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Il Don Carlo di Verdi: opera in tv riassunto e trama

Stasera in tv, 14 maggio. Su Rai5 arriva il Don Carlo di Verdi: riassunto e trama dell’opera

DON CARLO opera tv Giovedì 14 maggio: stasera in tv su Rai5 arriva il Don Carlo di Giuseppe Verdi. La diretta dell’opera in prima serata a partire dalle 21.15 su Rai5 (canale 23).

La versione che andrà in onda stasera, è quella presentata al Teatro alla Scala di Milano il 7 dicembre del 2008. Dirige Daniele Gatti, regia teatrale di Stéphane Braunschweig. La regia televisiva, invece, affidata alla storica regista Rai Patrizia Carmine, una garanzia nelle dirette dal Teatro alla Scala.

L’opera è eseguita nella versione in italiano in quattro atti, con l’aggiunta del lamento della morte di Posa. La regia teatrale costruisce, in questa rappresentazione, delle scene in bianco e nero, in cui i protagonisti sono doppiati da loro controfigure bambine.

Sul palco rivedremo: il tenore Stuart Neill, nei panni di Don Carlo e il soprano Fiorenza Cedolins come Elisabetta di Valois; poi Dolora Zajick in quelli della Principessa di Eboli, Dalibor Jenis in quelli di Rodrigo, il Marchese di Posa; Ferruccio Furlanetto come Filippo II e Anatolij Kotscherga quale grande Inquisitore.

Vediamo ora in breve la trama e la storia dell’opera.

Il Don Carlo su Rai5: riassunto dell’opera

Don Carlo è tra le opere più sofferte dell’intero percorso artistico verdiano. Offre spunti di discussione e di polemica soprattutto a causa delle due versioni allestite dall’autore.

Infatti ne esiste una in cinque atti per l’Opéra di Parigi, ma ce n’è anche un’altra in quattro, con tagli sensibili e dolorosi, per i palcoscenici italiani. Critica ed esecutori sono divisi nell’appoggiare l’una o l’altra partitura.

L’edizione in quattro atti in italiano, quella che vedremo anche in tv stasera, ha finora goduto di una larga preferenza, per la maggiore sintesi e le minori difficoltà d’allestimento.

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Le tematiche principali affrontate nell’opera sono tre:

  • il contrasto genitore figlio, rappresentato nello scontro tra Filippo II (padre) e Don Carlo (figlio);
  • il contrasto fra due posizioni politiche contrastanti (Marchese di Posa, più liberarale, e Filippo II, incarnazione dell’assolutismo monarchico);
  • il contrasto fra Stato e Chiesa.

L’opera si apre sullo sfondo della guerra tra Francia e Spagna. Don Carlo, infante di Spagna, dovrebbe sposare Elisabetta di Valois per sugellare la pace fra i due paesi.

Per questo, raggiunge segretamente la Spagna per avvicinare Elisabetta e avere modo di conoscerla. Quello che però Carlo non aveva previsto, era di innamorarsi di Elisabetta, un vero problema. Intanto, infatti, i due paesi hanno raggiunto un accordo di pace, e si è convenuto che Elisabetta andrà in sposa non a Carlo, ma a suo padre, il Re Filippo II.

Continua a leggere la trama completa e dettagliata per atti nel nostro Dizionario dell’Opera: Don Carlo, la Bibbia dell’opera verdiana.

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