19 tappa
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19 tappa Giro d’Italia: vince Buitrago, Thomas resta in rosa

19 tappa: Il colombiano Santiago Buitrago vince la tappa ‘regina’ di questa 106^ edizione del Giro, con partenza da Longarone e gran finale sulle Tre Cime di Lavaredo a dieci anni dall’epica vittoria di Vincenzo Nibali sotto la neve. Roglic guadagna qualche secondo prezioso sulla maglia rosa Thomas e Almeida, Caruso torna 4° in classifica. Sabato la crono decisiva Tarvisio-Monte Lussari.

19 tappa vince Buitrago

Tutto rinviato, tutto da decidere. A designare il vincitore del Giro d’Italia 106 saranno, sabato pomeriggio, i 18,6 chilometri della cronometro individuale del Monte Lussari, anzi, gli otto verticali della terribile salita friulana a fine percorso.

La temibile Longarone-Tre Cime di Lavaredo, pur di straordinaria bellezza e con un pubblico pazzesco a bordo strada, non ha emesso nessun verdetto definitivo.

Registrata la vittoria del 23enne colombiano Santiago Buitrago, bravissimo a dosare le forze nel finale staccando Gee e Cort, la lotta tra i favoritissimi è stata un corpo a corpo impressionante tra pugili stanchi nei 1800 metri finali in cui davvero le forze erano livellatissime.

Il primo a dare l’impressione di poter attaccare è stato Joao Almeida ma, dopo aver guadagnato una cinquantina di metri, il portoghese è stato prima riagganciato e poi staccato da Roglic cui si è subito incollata alla ruota la maglia rosa di Geraint Thomas.

Negli ultimi 800 metri tanti piccoli colpi di scena, con l’attacco di Thomas che ha messo in crisi Almeida e a un certo punto anche Roglic.

Il portoghese ha perso molti metri, lo sloveno pochi e l’inglese sembrava poter prendere in largo quando, a 100 metri dalla fine, si è piantato ed è stato superato da Roglic che è riuscito ad infliggergli 3” in pochi metri. Almeida di secondi ne ha persi invece ben venti.

In classifica generale adesso Geraint Thomas ha 26” di vantaggio su Roglic e 59” su Almeida che non sembra avere la gamba per contendere ai due il successo. La sfida tra inglese e sloveno invece è apertissima e l’idea è che questo Giro si giocherà sul filo dei secondi. Bravo Damiano Caruso che ha recuperato la quarta posizione a 4’11” dalla maglia rosa.

 

THOMAS: “BRAVO ROGLIC, MA IN TESTA CI SONO ANCORA IO…”

Il commento della maglia rosa dopo l’arrivo alle Tre Cime di Lavaredo. “È stata una giornata difficile – spiega il gallese – tante salite ad elevata altitudine. Nel finale ho provato a forzare il ritmo, ma Roglic è stato bravo a rientrare e a sorpassarmi. Ha guadagnato qualche secondo ma rimango in testa e fiducioso. Sabato sarà un giorno speciale. Bellissimo da spettatore, terribile da attore protagonista”.

BUITRAGO: “UNA VITTORIA EPICA”

Grande gioia per il vincitore al termine del tappone dolomitico, Cima Coppi di questa edizione. “È una vittoria epica – esulta il colombiano – in una giornata perfetta. Sono molto contento perché ho lottato tanto per entrare in fuga. Vincere davanti a questo pubblico è qualcosa di speciale. Sono felicissimo”.

LA CLASSIFICA DELLE MAGLIE

Maglia Rosa (leader della classifica cenerale): Geraint Thomas
Maglia Ciclamino (classifica a punti): Jonathan Milan
Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna): Thibaut Pinot
Maglia Bianca (classifica giovani): João Almeida

LA CLASSIFICA GENERALE dopo la 19 tappa

1) Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 81h55’47”
2) Primož Roglič (Jumbo-Visma) +26″
3) João Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) +59″
4) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) +4’11”
5) Edward Dunbar  (Jayco Alula) +4’53”

L’ORDINE D’ARRIVO DELLA 19 TAPPA

1) Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) 5h28’07”
2) Derek Gee (Israel-Premier Tech) a 51″
3) Magnus Cort Nielsen (EF Education) a 1’46”
4) Primož Roglič (Jumbo-Visma) s.t.
5) Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1’49”
6) João Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 2’09”
7) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) s.t.
8) Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) s.t.
9) Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) a 2’16”
10) Einer Rubio (Movistar) a 2’26”
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