giornata contro la violenza sulle donne
Lifestyle

25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne

25 Novembre: giornata contro la violenza sulle donne. Perché si celebra questo giorno?

“Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne”. Ogni giorno, solo in Italia, tante donne muoiono a causa della violenza di uomini, che tanto uomini non sono. Uomini di cui molto spesso le donne si fidavano e amavano. Solo nel primo semestre del 2021, infatti, sono 178 le vittime di femminicidio, per lo più uccise da partner o familiari.

In un periodo come quello della pandemia, la maggior parte delle persone si sentivano protette e al sicuro all’interno delle mura di casa. Tuttavia, per molte donne così non è stato. Secondo i dati Istat, le chiamate effettuate al numero 1522 contro la violenza e lo stalking sono aumentate del 79,5% rispetto all’anno precedente. Se ne sono registrate ben 15.128 contro le 8.427 del 2019.

La verità è che viviamo in un secolo di evoluzione, dove l’innovazione a livello tecnologico, e non solo, è all’ordine del giorno, ma ancora dobbiamo sentirci dire frasi come “le donne devono stare a casa a badare ai figli e a pulire”, ” gli uomini sono fatti così” o “se ti vesti o ti comporti in un certo modo, te la vai a cercare”.

Perché la giornata contro la violenza sulle donne si celebra il 25 novembre?

La Giornata contro la violenza sulle donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha scelto il 25 novembre come data della ricorrenza perché ricorda il 25 novembre del 1960 quando, nella Repubblica Dominicana furono uccise tre attiviste politiche, le sorelle Mirabal. Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti, furono bloccate da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

Nel 1981, nel primo incontro femminista latinoamericano e caraibico svoltosi a Bogotà, in Colombia, si decise di celebrare il 25 novembre come la Giornata internazionale della violenza contro le donne, in memoria delle sorelle Mirabal.

Le scarpe rosse: simbolo della Giornata contro la violenza sulle Donne

In Italia, le scarpe rosse sono diventate il simbolo contro il femminicidio e la violenza sulle donne. Sono considerate il simbolo di delicatezza, fascino, eleganza proprie di una donna. Caratteristiche che ogni donna ha voluto o vorrebbe esprimere liberamente e senza costrizioni.

giornata contro la violenza sulle donne
Le scarpe rosse: simbolo della Giornata contro la violenza sulle Donne

Il colore rosso, inoltre, simboleggia la violenza, il male, il sangue versato da tantissime donne in tutto il mondo. Allo stesso tempo è il colore dell’amore, della passione che si trasforma in male.

A chi rivolgersi in caso di aiuto

É importante denunciare ogni forma di violenza subita, che sia aggressione fisica, violenza psicologica, minacce, violenze sessuali.

Lo Stato mette a disposizione diversi numeri e portali:

  • 112:
    • in caso di aggressione fisica o minaccia di aggressione fisica;
    • se si è vittima di violenza psicologica;
    • si sta fuggendo con i figli (eviti in questo modo una denuncia per sottrazione di minori);
    • se il maltrattante possiede armi.
  • Numero antiviolenza e anti stalking 1522 – Il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’App 1522,  disponibile su IOS e Android, consente alle donne di chattare con le operatrici. E’ possibile chattare anche attraverso il sito ufficiale del numero anti violenza e anti stalking 1522.
  • App YouPol realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, l’App è stata estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.
  • Telefono Verde AIDS e IST 800 861061 se si è subita violenza sessuale. Personale esperto risponde dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.00 alle ore 18.00. Si può accedere anche al sito www.uniticontrolaids.it.

Consulta il portale del Ministero della Salute per altre informazioni e altri portali a cui rivolgersi: https://www.salute.gov.it/portale/donna/

Leggi anche:

Donne afghane: altra stretta sui diritti. Velo per giornaliste, e niente donne in soap opere. L’allarme di Unicef e il contributo di Kim Kardashian

“Non toccare i miei vestiti”, la protesta visual delle donne afghane

Violenza sulle donne: il contradditorio nella moda

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!