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28 luglio, oggi è l’Earth Overshoot Day 2022: il Pianeta ha esaurito le sue risorse annuali

Earth Overshoot Day 2022: qual è il significato di questo giorno e perché siamo in debito con la Terra

Ogni anno il mondo arriva all’Earth Overshoot Day, il “Giorno del Superamento Terrestre”, che segna l’esaurimento delle risorse ecologiche che possono essere naturalmente rigenerate nell’arco dell’anno solare. Nel 2022, l’Earth Overshoot Day cade oggi, il 28 luglio.

A distanza di soli sette mesi dall’inizio di quest’anno, quindi, abbiamo già esaurito tutte le risorse che il nostro pianeta ci mette a disposizione per tutto l’anno. Nel 2021 questa giornata era caduta il 30 luglio, due giorni più avanti; nel 2020, complice la pandemia, era stata il 20 agosto.

Cos’è l’Earth Overshoot Day e qual è il suo significato

A calcolare la data dell’Earth Overshoot Day è, ogni anno dal 1970, il Global Footprint Network, che divide i dati della biocapacità del Pianeta per l’impronta ecologica dell’umanità in un anno. Nel 1971 cadeva il 10 dicembre, ma da allora la crescita della popolazione mondiale è stata incessante, raggiungendo il 121%. Da cinquant’anni a questa parte avviene uno sovrasfruttamento delle risorse naturali e questo significa che ci troviamo di fronte a un debito ecologico pari a 19 anni di rigenerazione del pianeta.

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Dunque, negli anni delle prime indagini, all’umanità bastava un Pianeta all’anno. Oggi, invece, la popolazione mondiale richiede l’utilizzo della biocapacità di 1,75 Terre e la cifra è destinata a salire a 2 entro il 2030. Peccato, però, che il pianeta che abbiamo a disposizione è solo e soltanto uno.

Questo significa che stiamo esaurendo la quota di risorse a nostra disposizione per gli anni futuri, e di fatto anticipando il momento in cui esse si esauriranno completamente. Da oggi, in poi, l’umanità inizierà a consumare risorse non rinnovabili per tutto il resto dell’anno.

L’Earth Overshoot Day 2022 in Italia

Ogni anno il Global Footprint Network analizza lo sfruttamento delle risorse di ogni singolo Paese. Il Qatar e il Lussemburgo sono quelli con la peggiore impronta ecologica. Noi Italiani quest’anno abbiamo esaurito le risorse a nostra disposizione lo scorso 13 maggio. Dunque, è come se in Italia vivessimo consumando 2,7 Terre, sottraendo il capitale naturale del Pianeta che servirà alle generazioni future.

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Earth Overshoot Day 2022: come rallentare il consumo della Terra

L’Earth Overshoot Day dimostra che il sistema di produzione e consumo attuale non è compatibile con la nostra intenzione di continuare a vivere su questo pianeta. La nostra Terra è finita, nel suo spazio e nelle sue risorse. Per proteggerle al meglio, è necessario sviluppare un modello si sviluppo basato sulla sostenibilità.

Global Footprint Network propone quindi una serie di soluzioni che permetterebbero di tardare il giorno di esaurimento delle risorse della Terra. E sono le seguenti:

  • rimboschire 350 milioni di ettari di foreste, tutelando gli ecosistemi e contribuendo all’agricoltura rigenerativa, si posticiperebbe la data di 8 giorni
  • dimezzare lo spreco alimentare a livello mondiale la sposterebbe di 13 giorni
  • diminuire del 50% l’utilizzo delle auto la farebbe regredire di almeno 13 giorni
  • ridurre il consumo di carne del 50% e sostituirlo con una dieta vegetariana lo posticiperebbe di 17 giorni
  • utilizzare fonti di energia pulita grazie all’efficientamento energetico la ritarderebbe di 21 giorni
  • ridurre del 50% le emissioni di carbonio la sposterebbe di 93 giorni

E anche se adesso ci sembra che non ci sia più nulla da fare per salvare il nostro Pianeta, la scienza in realtà sottolinea che c’è ancora della speranza. Con uno sforzo collettivo a livello globale ancora oggi possiamo migliorare le condizioni della Terra, ma soltanto cambiando i nostri stili di vita.

 

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Editor: Susanna Bosio

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