andrea pazienza
Arte

33 anni senza Paz: Il 16 giugno 1988 moriva Andrea Pazienza

Il 16 giugno 1988 moriva Andrea Pazienza: Oggi sono 33 anni dalla scomparsa del genio del fumetto

La notte del 16 giugno 1988 il fumettista Andrea Pazienza a soli 32 anni veniva trovato morto nella sua casa di Montepulciano. Oggi a distanza di 33 anni dalla sua scomparsa  la città di Bologna – la sua città – decide di ricordarlo ancora una volta, dedicandogli un’intera mostra a Palazzo Albergati intitolata Fino all’Estremo.

Andrea Pazienza: Il genio rivoluzionario del fumetto italiano

Un genio sregolato, un arista a tutto tondo, una voce generazionale. Dalle illustrazione, alla pittura fino al fumetto Paz ha saputo raccontare lo zeitgeist degli anni Settanta ed Ottanta, senza conformarsi ad alcuna barriera creativa e schema convenzionale. Profeta e testimone della veemenza pulsante del movimetni del 77 con Penthotal.

riuscì ad impersonare l’essere giovani durante gli anni di piombo attraverso i suoi personaggi più noti come Zanardi e Pompeo. Nelle sue vignette sono costantemente evocate le bombe, gli scontri,  la droga,  il fomento dei sogni rivoluzionari degli anni Settanta, come i  richiami allusivi tra mode e costumi all’effimerità della società degli anni Ottanta. Dopo aver pubblicato la sua prima storia sulla rivista Alter Alter nel 1977, comincia a collaborare con Cannibale, dimostrando di padroneggiare con destrezza la satira sociale. Segue poi, il ruolo da co-fondatore delle riviste Il Male e Frigidaire, frutti del fervore creativo dell’epoca.

andrea pazienza

La Morte

“Andrea Pazienza, uno dei piu’ geniali autori del fumetto italiano, e’ morto questa notte improvvisamente nella sua casa di Montepulciano. Aveva 32 anni, non si conoscono ancora le cause del decesso.”

Citavano queste parole i giornali quel 16 giugno 1988 quando Andrea Pazienza morì. La vedova dell’artista, Marianna Comandini, raccontò che il marito si chiuse nel bagno della loro abitazione   e dopo circa venti minuti, venne trovato morto.

Alcuni sostengono una fine alla Jim Morrison con un’overdose di eroina, ma la famiglia per discrezione non ha mai rivelato la causa ufficiale. Oggi è sepolto nel cimitero di San Severo. Aveva detto al padre: “Se mi dovesse succedere qualcosa, voglio solo un po’ di terra a San Severo, e un albero sopra“.

Fino All’Estremo la mostra su Andrea Pazienza a Bologna .

Fino all’estremo,  è il nome della mostra che dal 7 maggio al 26 settembre occuperà gli spazi di  Palazzo Albergati. Era dal 1997 che a Bologna non si allestiva una mostra completamente dedicata al fumettista, che alla città è stato profondamente legato.

Fu l’esperienza nel capoluogo emiliano infatti a segnare irrimediabilmente la sua arte. La frequentazione degli ambienti universitari della DAMS, dove Paz studia, e quelli degli studenti fuorisede provenienti da mezzo Paese, sono di fatti il brodo primordiale da cui fiorirà la sua ispirazione.

E’ quel mondo caotico  fatto di politica, recupero di spazi e linguaggi, e di  frammenti della quotidianità bolognese a diventare la scenografia all’interno della quale Andrea muove i suoi personaggi.

andrea pazienza

In questa nuova mostra sono esposte più di 100 sue opere originali, insieme ad archivi privati di cari e amici. L’esposizione sarà ulteriormente arricchita da un’esclusiva selezione di foto storiche del fotografo e artista Enrico Scuro.

 

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