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Storia

4 Agosto 1944 arresto e cattura di Anna Frank

La triste storia di  Anna Frank è nota a tutti e oggi, 4 agosto ricorre il triste anniversario della cattura della giovane ebrea. Ripercorriamo assieme quella giornata, per non dimenticare.

Anna Frank

È il 4 agosto 1944 e Anna Frank si trova nell’edificio al numero 263 di Prinsengracht ad Amsterdam. All’indirizzo  si presentano degli agenti di polizia alla ricerca di ebrei. Durante il sopralluogo e l’interrogatorio a Victor Kugler arrivano nel locale con la libreria girevole e scoprono il nascondiglio in cui si nascondevano le famiglie ebree.

Gli agenti olandesi che fanno irruzione nel palazzo sono guidati dall’SS-Hauptscharführer (sergente maggiore delle SS in italiano) Karl Silberbauer.

La perquisizione

Solo Bep Voskuijl, una delle persone che protessero Anna Frank, la sua famiglia e altre quattro persone, dalle persecuzioni naziste, riesce a lasciare in fretta l’edificio senza farsi notare. Raggiunge il marito e lo avverte di non rientrare. Successivamente saranno testimoni del trasferimento degli ebrei. La perquisizione è durata più di due ore.

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Otto Frank il padre di Anna
Le otto persone che avevano trovato rifugio all’interno della casa sono state colte totalmente di sorpresa. Era da più di due anni che vivevano nell’angoscia costante di essere scoperti.
Otto Frank, il padre di Anna, racconta dopo la guerra:
“Erano circa le dieci e mezzo. Ero di sopra dai Van Pels, nella stanza di Peter e lo aiutavo con i compiti. Improvvisamente qualcuno salì di corsa le scale. I gradini scricchiolavano, io mi alzai di scatto perché era ancora mattina e tutti dovevano essere silenziosi. In quel momento la porta si aprì e ci trovammo di fronte un uomo con la pistola in pugno, puntata contro di noi. Dabbasso erano stati raggruppati gli altri. Mia moglie, le bambine e i Van Pels erano in piedi con le mani in alto.” 

L’arresto e la scoperta del diario

Come sempre, chi veniva arrestato doveva consegnare gli oggetti di valore. Silberbauer prende la cartella di Otto, nella quale Anna conservava le carte che compongono il diario, e ne scrolla via il contenuto per riempirla con gli oggetti di valore.

Il diario di Anna cade sul pavimento di legno.

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Copertina del famoso Diario di Anna Frank

Gli otto ebrei vengono portati nella prigione della SD in Euterpestraat e rinchiusi in uno stanzone assieme ad altri detenuti e interrogati individualmente. Quello che vogliono sapere è se i benefattori o gli ebrei conoscono gli indirizzi di nascondigli che potrebbero ospitare altri ebrei. Nessuno sa nulla.

Gli otto ebrei vengono condotti nel penitenziario in Weteringschans.

Miep Gies e Bep Voskuijl rimangono in Prinsengracht. Saranno loro a trovare e conservare le pagine di quel famoso diario.

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