5 concept store a Milano da non perdere!
Concept store a Milano: un mondo da scoprire. Ce ne sono cinque che non potete perdere!
Avevamo già fatto un articolo sul mondo dei concept store in cui ne venivano proposti alcuni davvero straordinari. Ma ora è tempo di novità, quindi è necessario inserirne di nuovi in modo da tenere sempre aggiornati i fashionisti!
Partiamo dal presupposto che il concept store non è un semplice negozio. È un universo a parte, un mondo a sé, un luogo che vuole portare all’interno dei suoi angoli un piccolo micro-cosmo.
Per questo sono posti così speciali: vi trascineranno per qualche tempo nelle menti degli artisti che li hanno concepiti, vivrete le loro idee, appunto, i concept. Inoltre, acquistando il loro prodotti, potrete portare un pezzo di quella sensazione sempre con voi. Quindi, che aspettate? Leggete la guida e correte a scoprire i nuovi 5 concept store qui proposti!
1. Valeria Ferlini
Valeria è una stilista italiana di grande talento. Originaria di Verona, ha vissuto per qualche tempo in Brasile, per poi trasferirsi a Milano dove ha iniziato la sua attività di stilista con un negozio di abbigliamento per bambini, Paris Bebè. Successivamente, ha acquistato un Ape Car, chiamandola Malandra, e con essa ha fondato il suo Moving Shop, un negozio itinerante che ha deliziato tantissime città e paesi italiani con i suoi prodotti. Infatti, Ape Car Malandra, ha esordio a Forte dei Marmi.
Il progetto riscontra molto successo: vendere abiti di classe attraverso un Ape car. Successivamente uno “sciame di api car” in tutta Italia. Se vuoi saperne di più sulla vita e sull’arte di Valeria Ferlini ti consigliamo di visitare la voce a lei dedicata dentro l’Enciclopedia della Moda.
Il concept store di Valeria porta il suo nome e cognome insieme alla dicitura Spazio Morone, in quanto si trova in una delle zone più belle della città di Milano, dietro il Teatro alla Scala, proprio in via Gerolamo Morone, 4.
L’ambiente del locale la rappresenta: ci sono piante, dato che lei adora la natura, le silhouette eleganti e minimal, i colori semplici, ma d’effetto.
Lo store della stilista rispecchia il suo stile, che per lei è un modo di essere, di parlare, di vivere osservando la vita. Tutto dev’essere elegante, ma mai appariscente. Insomma, come dice lei “un dégagé studiato”. Per Valeria “la moda non esiste solamente nei vestiti, la moda è la strada…”.
Infatti, è proprio da quest’ambiente aperto che nascono le migliori storie: dai film alla letteratura, per arrivare alle arti visive. Sono i volti delle donne ad ispirarla, volti che le permettono di dare storia agli abiti e produrre una narrazione sulle stoffe.
E sono proprio le stoffe, i tessuti, ad essere una grande ispirazione di Valeria.
“Amo i tessuti che a modo loro rappresentano la creatività, i più belli, i più preziosi, i più colorati, i più semplici”.
La costruzione, del tessuto, le loro trame, per la stilista stanno per i percorsi della vita. Infatti, proprio come il tessuto, la vita non è altro che un fitto intreccio, un ampio tessuto emotivo, colorato, spento ed illuminante.
“Attraverso il tessuto dell’abito, lineare, pulito che induce la donna a coprirsi per far si che l’uomo la possa sempre immaginare”.
2. Banner
È il concept store delle boutiques storiche di Milano: Biffi. Nate negli anni 60 dall’idea delle sorelle Biffi, Rosy e Adele, coadiuvate dal marito di Rosy, Franco Limonta. I tre inaugurano i negozi in due delle strade più raffinate del centro città (Corso Genova e Via Fabio Filzi), ma ben presto vedono aperte altre sedi. Per saperne di più sulla storia della famosa boutique visita la voce Biffi nell’Enciclopedia della Moda, anche in inglese. concept store a milano
Banner si trova a Milano in via Sant’Andrea 8/A. È una boutique dallo stile moderno con arredi essenziali. concept store a milano
È un punto di riferimento per lo shopping milanese di qualità. Lo scopo del concept è quello di proporre le più belle collezioni di stilisti sia italiani sia internazionali. Trattano moltissimi brand, tra cui Jacquemus, Jeremy Scott, Ralph Lauren, Stella McCartney e Tory Burch.
3. Erika Cavallini
Erika Cavallini concepisce i suoi vestiti per una donna dalla forte personalità che vuole raccontare qualcosa di sé attraverso i capi che indossa.
Gli abiti sono indirizzati a chi apprezza il valore delle lavorazioni e di materiali di altissimo pregio. Qualcuno che è informato sulla moda, che ha consapevolezza di essa, ma non è una fashion victim, qualcuno che non è prigioniero delle tendenze.
I capispalla e i blazer sono il top della gamma nelle collezioni della Cavallini. Sono capi perfetti per chi cerca qualcosa di unico e distintivo.
Ma non è tutto: da Erika Cavallini si trovano anche gonne e pantaloni dalle linee particolari e sofisticate. I tessuti di riferimento? Meravigliosi sia da vedere che sulla pelle: la seta, la lana e la pelle.
Nasce come e-commerce, ma ha aperto un concept store nella meravigliosa zona del Quadrilatero della Moda a Milano, in via della Spiga 19.
Il negozio si estende per 130 mq. È dominato dai colori del sabbia e del bianco nelle parenti e nel pavimento, che fanno da contrasto all’azzurro della superficie dei tavoli di design presenti all’interno. Tutto l’arredamento è sofisticato e ricercato. Troviamo cubi bianchi e meravigliosi appendiabiti dorati in cui sono esposti gli splendidi capi.
4. Gio Moretti
Restando in via della Spiga, ma stavolta numero 4, troviamo un concept store storico di Milano, fondato nel 1970 da Giovina Moretti.
La boutique inizialmente sorgeva in un luogo circondato da fruttivendoli e osterie. Ad oggi, quello spazio prima da 450 metri quadri e ora da 1600 è diventato un simbolo internazionale di moda all’avanguardia. Gio aveva la capacità di riunire i visionari, in modo da predire i desideri dei clienti. Infatti, fu colei che pionieristicamente introdusse in Italia stilisti come Thierry Mugler e Jean Paul Gaultier, ma anche Donna Karan, Calvin Klein e Gianni Versace.
Il negozio è ora gestito dalle figlie di Gio: Laura e Monica.
Lo stile è moderno e minimal: mobili di design, bianco e nero e una stupenda illuminazione. Oltre al vestiario da donna e da uomo, il negozio ospita anche una sezione di libri e riviste e un intero piano dedicato alle collezioni contemporanee. Il negozio di Ermanno Scervino, inoltre, si trova dentro il concept store di Gio Moretti.
5. Tearose
Ogni composizione è creata con fiori freschi di stagione.
L’ispirazione per le composizioni è tratta dalla natura, dall’architettura classica e dall’arte contemporanea, per avere composizioni sempre originali ed esclusive.
L’atmosfera del negozio è davvero speciale, data la presenza dei colori dei fiori, del verde delle piante e dell’arredamento raffinato.
Si tratta di esperienze da non perdere, quindi che aspettate? I negozi vi aspettano!
Conclusioni: questi sono i consigli di Mam-e per 5 concept store a Milano
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Editor: Domiziana Contu
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