Roberto Rossellini
Spettacolo,  Cinema

Roberto Rossellini: i 5 film più belli

Roberto Rossellini: i 5 film più belli del regista padre del neorealismo

Roberto Rossellini Nell’anniversario della nascita di Roberto Rossellini, i 5 suoi film che sono passati alla storia. Il regista è stato uno dei più importanti del nostro cinema, contribuendo a renderlo famoso in tutto il mondo. Padre del neorealismo ( di cui si ricorda spesso Roma città aperta, del 1945), è stato anche al centro di controversie e gossip, in particolare per il suo amore con Ingrid Bergman, da cui è nata l’attrice americana Isabella Rossellini.

Vedi anche la voce del Dizionario dello Spettacolo su Roberto Rossellini (qui).

I 5 film da guardare di Roberto Rossellini

Roma città aperta

Uno dei film più rappresentativi in assoluto del neorealismo italiano, Roma città aperta segna anche l’exploit cinematografico di Anna Magnani. La vicenda ha inizio dopo l’armistizio di Cassibile e vede coinvolti alcuni abitanti della città di Roma, intenti a sopravvivere ai soprusi e alle retate delle SS. La guerra insomma e in particolare la liberazione sono il motore del film, che vuole riprendere con sguardo oggettivo la condizione di quel particolare momento storico.

Germania anno zero

Uscito nel 1948, il film è ambientato a Berlino, più precisamente nella Berlino occupata dagli Alleati dopo l’armistizio. In perfetto stile neorealista, Rossellini impiega in questo film attori non professionisti. La narrazione si dipana attorno al giovane Edmund, un ragazzino di 12. Sullo sfondo: Berlino, ridotta a un cumulo di macerie. Il film viene anche considerato il terzo della trilogia (non ufficiale) cosiddetta della guerra, dopo Roma città aperta e Paisà.

Il generale della rovere

Il generale della rovere prende il suo soggetto da Indro Montanelli, il quale pubblicherà anche un romanzo omonimo. Sempre ambientato in tempo di guerra, il film annovera importanti partecipazioni attoriali, come quella di Vittorio De Sica. Il luogo della vicenda è questa volta Genova, dove Emanuele Bardone con la complicità di un sottufficiale tedesco estorce denaro alle famiglie dei detenuti politici, per poi sperperarlo nei suoi due grandi vizi: il gioco e le donne.

Stromboli (Terra di Dio)

Film del 1950, Stromboli segna l’apparizione di Ingrid Bergman sulle scene di Roberto Rossellini. L’attrice si era infatti posta all’attenzione del regista tramite una lettera, che Rossellini accolse evidentemente molto bene. Oltre al sodalizio artistico, infatti, i due furono amanti per molti anni.

La protagonista del film è Karin (Ingrid Bergman), una profuga lituana internata in un campo per stranieri, durante la seconda guerra mondiale. Per restare in Italia, sceglie di sposare Antonio e lo segue sull’isola di Stromboli. Karin tuttavia, avrà molta difficoltà ad ambientarsi e ad accettare il tradizionalismo del marito.

Viaggio in Italia

Infine, dovendo scegliere, scegliamo Viaggio in Italia. Anche in questo film, del 1954, compare Ingrid Bergman. La pellicola, una delle più apprezzata da Martin Scorsese, per sua stessa ammissione, riprende la relazione di due coniugi inglese, giunti in Italia (a Napoli) per una questione di eredità. Sposati da tempo, i due in realtà vivono indifferenti l’uno a l’altro.

Si segnala inoltre ai nostri lettori che molto materiale video d’epoca su Rossellini è fruibile gratutitamente su Raiplay.

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