A breve la riapertura della Tate modern con la grande mostra di Andy Warhol
Non avete avuto la possibilità di vedere la meravigliosa mostra di Andy Warhol alla Tate Modern di Londra prima che l’epidemia di coronavirus bloccasse tutto? Non abbiate paura; è annunciata a breve la riapertura della più visitata Galleria d’arte moderna al mondo.
I CURATORI
“Curare una mostra di Andy Warhol al giorno d’oggi significa confrontarsi con un mondo in cui ognuno ha una proiezione mentale dell’artista e della sua produzione”, affermano i curatori Gregor Muir e Fiontán Moran. “Tutti possiedono Warhol. È uno di quegli artisti rari che trascendono il mondo dell’arte, essendo diventato ampiamente noto come uno degli artisti più famosi d’America, se non uno degli americani più famosi d’America. Nel tempo, Warhol è diventato – ed è tuttora – un grande brand. Esattamente come voleva.”
ANDY WARHOL
Warhol (1928-1987) è diventato uno degli artisti più riconoscibili della fine del ventesimo secolo, eppure la sua vita e il suo lavoro continuano ad affascinare e ad essere interpretati sempre in modo nuovo. Uomo timido, omosessuale appartenente a una famiglia religiosa, migrante, a basso reddito, Warhol ha forgiato un suo percorso definito che lo ha fatto diventare l’epitomo del movimento della Pop Art.
IL NUOVO PUNTO DI VISTA
L’intento dei curatori è stato quello di tralasciare alcuni dei miti sul lavoro di Warhol.“Quando si parla lui, la maggior parte delle persone pensa solo alla pop art e alle immagini di lattine di zuppa e bottiglie di Coca-Cola, di Marilyn e di Jackie.”. Warhol ha sempre protetto la sua vera identità dietro l’hype e l’eccentricità: Muir e Moran hanno colto l’opportunità della mostra alla Tate per esaminare la “persona Warhol” al di sotto di questo aspetto esteriore. “Volevamo guardare Warhol per quello che era, tenendo conto del viaggio della sua famiglia in America dall’est Europa. Ma anche della sua strana identità e del modo in cui il suo lavoro è stato alla fine segnato dalla morte e dalla religione”. Hanno infatti affermato i curatori.“Con questo in mente, abbiamo voluto guardare Warhol sotto un’altra luce.”
ANDY WARHOL ALLA TATE MODERN
Con oltre 100 opere, che coprono tutta la sua straordinaria carriera, la mostra fa luce su come le esperienze di Warhol abbiano modellato la sua visione unica della cultura del ventesimo secolo, posizionandolo nel mutevole panorama creativo e politico in cui ha operato.
Riconosciuto per le raffigurazioni iconiche delle bottiglie di Coca-Cola e Marilyn Monroe, specchio della cultura americana, questa mostra enfatizza anche i temi ricorrenti del desiderio, identità e le convinzioni che emergono dalla sua biografia. Mostra anche come questo artista innovativo abbia reinventato il modo in cui l’arte dovrebbe essere in un’epoca di immensi cambiamenti sociali, politici e tecnologici.
Anche la sessualità di Warhol è un tema importante trattato nella mostra. A partire da una selezione dei suoi suggestivi disegni di ritratti e nudi maschili degli Anni 50. Queste opere sono abbinate intimamente con il film Sleep 1963, che documenta il poeta John Giorno, amante di Warhol, ed evidenzia il rapporto collaborativo con cui Warhol ha lavorato con figure esterne al mondo dell’arte, per creare una più ampia comprensione di ciò che l’arte potrebbe essere.
I visitatori potranno anche sperimentare l’installazione “galleggiante” Silver Clouds del 1966, pensata inizialmente da Warhol per segnare il suo “ritiro” dalla pittura a favore del cinema.
L’OPINIONE DI MAM-E
Una mostra da non perdere!
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