Moda

CAMBIA IL PANORAMA DELLA MODA

Il 2016 del settore moda si apre con scenari internazionali di qualche difficoltà

Cambia PANORAMA DELLA MODA Il 2016 del settore moda si apre con scenari internazionali di qualche difficoltà per la crisi, in particolare del mercato cinese, e naturalmente per quei marchi che hanno perso competitività nei confronti degli emergenti che si stanno affermando, uno su tutti Brunello Cucinelli, mentre alcune grandi case stanno assestando i loro conti economici di fronte a una situazione di una ripresa più bassa del pianificato.

Va da sé che molti marchi hanno investito molto soprattutto nel riposizionamento e nell’ampliamento delle fonti produttive, così come nell’allargamento della catena distributiva. Questo ha inciso sulla liquidità di alcune delle principali case, fermo restando la grande liquidità di LVMH e di Richemont che potrebbero mettere sul tavolo alcuni miliardi di euro per i piatti pregiati. Alcuni grandi gruppi, come Ferragamo e Armani, possono selezionare la politica dei dividendi per maggiore generazione di cassa da dedicare agli investimenti, ma questo si vedrà nel corso dell’anno.

Cambia panorama della moda

Per ora quindi un settore moda internazionale in attesa con alcuni marchi importanti come Cavalli e Sergio Rossi impegnati in difficili operazioni di rilancio. Inoltre il gruppo Tod’s, che essendosi imbarcato nell’acquisizione dalla famiglia Della Valle del brand Roger Vivier, operazione da oltre 400 milioni di euro di cui almeno la metà pagato in azioni Tod’s, per la prima volta nella sua storia presenta un leggero indebitamento.

Alessandro Dalai

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