A New York il primo museo del make-up da maggio 2020
Aprirà il prossimo maggio nel Meatpacking District a New York il primo museo del make-up. Uno spazio interamente dedicato alla storia del trucco che si propone proprio di offrire un’esperienza totalmente immersiva in questo ambito, attraverso i vari secoli.
A New York il primo museo del make-up
“Se siete tristi, se avete un problema d’amore, truccatevi, mettetevi il rossetto rosso e attaccate” diceva Gabrielle Chanel. Ma, se notiamo bene, il make-up ha una storia millenaria che non ha mai ricevuto debita importanza. Ecco che questa iniziativa di Doreen Bloch, direttore esecutivo e co-fondatore del Makeup Museum del WWD, di aprire a New York il primo museo del make-up, colmerà questa lacuna.
Hanno detto
“Il Makeup Museum è un’istituzione essenziale per il panorama culturale di New York e del mondo”, ha dichiarato Doreen Bloch. Mentre Rachel Goodwin, co-fondatrice del museo e truccatrice di alcune star come Emma Stone, aggiunge in un’intervista a The Hollywood Reporter. “Voglio sottolineare il notevole impatto che i truccatori hanno avuto sulle norme culturali”.
Il Museo
“Il nostro obiettivo è organizzare molte mostre e immergere i visitatori in tempi diversi che spiegano l’impatto che l’universo della bellezza ha avuto su ciascuno di essi” afferma Rachel Goodwin a proposito del nuovo Museo.
Il Makeup Museum del WWD proporrà una storia vastissima del make-up, percorsa da una serie di mostre a rotazione. Nel programma: mostre itineranti con reperti d’epoca e le tendenze del trucco che si sono susseguite nel corso dei secoli.
La prima mostra
Si comincia con Pink Jungle: 1950’s Makeup in America, rassegna dedicata agli anni ’50 e alle grandi icone beauty dell’epoca, da Marilyn Monroe a Greta Garbo passando per Audrey Hepburn. Proprio la prima usava ripetere al suo truccatore:“Promettimi che mi truccherai quando morirò!”
La scelta di iniziare dall’epoca del boom economico non è casuale: è stato in quel periodo storico, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, che è nata l’industria del beauty con l’esordio sul mercato di marchi longevi quali: Elizabeth Harden, Helena Rubinstein e Max Factor.
La mostra di concentrerà soprattutto sull’uso del rossetto, molto stigmatizzato prima degli anni ’50. I professionisti del mondo della bellezza si uniranno al museo per offrire i loro servizi e masterclass esclusive.
Cii sarà, infine, un’area VIP in cui i visitatori potranno creare la propria tonalità di rossetto simile a quelle proposte negli anni ’50.
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