Giotto, A Padova grazie a un restauro, riemergono affreschi
Nella Basilica di Sant’Antonio a Padova riemergono gli affreschi di Giotto
Il restauro in corso nella Basilica di Sant’Antonio a Padova ha fatto emergere degli affreschi realizzati da Giotto, nello specifico nella Cappella della Madonna Mora. Il restauro è partito ad aprile. L’obiettivo era di consolidare lo stato di conservazione degli affreschi realizzati dall’artista toscano. Agli inizi del Novecento queste pitture erano rovinate e Giuseppe Cherubini ne aveva ridipinto delle parti, completando le parti mancanti e aggiornando le pitture secondo il gusto dell’epoca, pratica comune nei restauri di inizio Novecento.
Il restauro
Fabrizio Magani ha autorizzato il restauro nel novembre 2020. I promotori del restauro sono l’Ente Basilica Sant’Antonio di Padova, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, l’Università di Padova, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Giovanna Valenzano è alla direzione scientifica, Natascia Pasquali si occupa dell’esecuzione, Cristina Sangati della direzione tecnica e Monica Pregnolato della supervisione.
Natascia Pasquali si è occupata della pulitura sulla superficie pittorica e ha rimosso alcune parti di scialbatura. L’intervento ha permesso di risalire ai brani di pittura originale, una traccia dell’originale doratura è stata ritrovata nell’asta della Croce che tiene in mano una delle sante ritratte. Inoltre alcuni segni tracciati a mano libera da Giotto sono tornati visibili sulle corone delle sante. Infine i colori delle vesti, gli incarnati e i chiaroscuri hanno acquisito maggiore risalto.
Storia della Cappella della Madonna Mora decorata da Giotto
La cappella della Madonna Mora è stata costruita alla fine del Duecento e decorata da Giotto. Nel 1734 un intervento che ne ha coperto gli affreschi ha profondamente trasformato l’aspetto della cappella. Nel 1893 Giuseppe Cherubini non si limitò a completare le parti che erano rimaste senza intonaco, ma ridipinse alcune parti delle pitture di Giotto, aggiornandole al gusto del tempo.
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