Archivio

A tavola con i menù anticrisi degli chef

Attingendo alla tradizione si risparmia la metà. Ecco i suggerimenti degli esperti

Anche la tavola di Natale sarà all’insegna del risparmio, non rinunciando alle più tradizionali ricette regionali.

Secondo l’Accademia Italiana della Cucina,  con qualche piccola attenzione che nulla toglie al piacere di stare a tavola, si riesce a risparmiare in modo sostanziale, riducendo la spesa natalizia di oltre la metà anche rispetto alle stime delle associazioni dei consumatori.

Così, per la cena della vigilia, una famiglia di sei persone se la può cavare con non più di 85 euro complessivi (contro i 180 euro stimati dalle associazioni dei consumatori) e con 105 euro per il Cenone di Capodanno (contro i 224 euro).

Il segreto starebbe nell’attingere dalla tradizione e dai piatti “umili”. Abbandonando clichè standardizzati, spiega Giovanni Ballarini, presidente dell’Accademia Italiana della Cucina. ”Se per la cena di magro della Vigilia tutti comprano le stesse cose (spigole ed orate, scampi, gamberoni imperiali) – spiega –  è  logico che il loro prezzo salirà alle stelle. E la qualità, data l’enorme richiesta, non sempre resterà ai massimi livelli”. Aggiunge: “Basta allora scegliere, puntando magari su un pesce ottimo quale lo stoccafisso o gustoso come le acciughe, per evitare di restare vittime dell’impennata di prezzi che la maggiore domanda, in gran parte, determina.  Senza considerare il piacere di riscoprire le ricette tradizionali autentiche”.

E infine, bando agli sprechi: ogni anno durante le feste un quarto di ciò che cuciniamo finisce infatti nella spazzatura.

 

Leggi anche:

Regali di Natale last minute: come salvare il Natale, anche grazie all’online

UNA SPLENDIDA TAVOLA PER UN NATALE DA FAVOLA

Dieta Natale: ecco come alleggerire peso e senso di colpa

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!