Tonga aiuti: le isole dopo lo Tsunami
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I primi aiuti a Tonga dopo sette giorni dallo tsunami

DOPO L’ESPLOSIONE COMPARATA 500 VOLTE ALLA BOMBA ATOMICA SU HIROSHIMA, FINALMENTE ARRIVANO I PRIMI AIUTI UMANITARI A TONGA

Dopo sette giorni finalmente sull’arcipelago di Tonga arrivano i primi aiuti umanitari. Cominciano ad emergere le prime testimonianze dei sopravvissuti all’eruzione e poi allo tsunami grazie alla Radio locale. Per ora i morti accertati sono 3.

ARRIVATI I PRIMI AIUTI A TONGA

Il primo aereo con aiuti umanitari, un Hercules C-130 partito dalla città neozelandese di Auckland è atterrato poco dopo le 16.00 ora locale all’aeroporto di Tongatapu a Nukualofa, capitale dell’arcipelago. Il volo trasporta contenitori d’acqua, generatori di corrente, apparecchiature di comunicazione e altri elementi essenziali. Il C-130 Hercules dovrebbe tornare in Nuova Zelanda stasera ed essere pronto per un’ulteriore operazione di aiuto umanitario sabato. La Nuova Zelanda ha anche indicato che una delle sue navi, che ha a bordo un elicottero, dovrebbe arrivare oggi a Tonga per controllare lo stato dei canali marittimi e delle infrastrutture del molo principale dell’arcipelago. Anche un’altra nave australiana, che farà da base delle operazioni, si prepara a salpare, mentre una nave neozelandese lo farà domani con 250.000 litri di acqua e altri prodotti essenziali.

TONGA: LE PRIME TESTIMONIANZE

Folau, una falegname disabile in pensione di 57 anni, ha raccontato alla stazione radiofonica tongana Broadcom FM di aver nuotato e di essere rimasto a galla per oltre 27 ore. Lo tsunami lo ha travolto portandolo dalla sua isola, Atata, fino all’isola principale Tongatapu. Folau ha detto che stava dipingendo la sua casa quando è stato avvisato da suo fratello, e presto le onde hanno attraversato il suo salotto.
Si è arrampicato su un albero per scappare scrive Repubblica, ma quando è sceso un’altra grande onda lo ha travolto. Il 57enne ha dichiarato di essere disabile e di non poter camminare correttamente.

LE PRIME FOTO DALL’ALTO DI TONGA

L’esercito neozelandese ha pubblicato le prime foto scattate da un aereo che ha sorvolato una zona ricoperta di cenere vulcanica a Tonga. Tonga è un arcipelago di 169 isole Sud Pacifico, che dopo la potente esplosione del vulcano sottomarino, ha provocato anche un catastrofico tsunami. I danni sono arrivati anche in Perù. Il vulcano Hunga-Tonga Hunga-Ha’apai è eruttato sabato 15 gennaio. Le foto sono state scattate il 17 gennaio e diffuse in data odierna dalle Forza di difesa neozelandese.

L’AEROPORTO LIBERATO DALLA CENERE DEL VULCANO

Con uno sforzo gigantesco le forze armate tongane sono riuscite a liberare la pista di atterraggio dell’aeroporto. Lo ha dichiarato il comandante della Nuova Zelanda Jim Gilmour all’arrivo in aeroporto. L’ufficiale militare incaricato dell’operazione ha affermato che le immagini aeree finora riprese sono “preoccupanti”, ma che, al momento, le informazioni disponibili sono insufficienti per valutare l’impatto del danno e fare una valutazione in termini di assistenza.

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