Abstraction-Création
Dizionario Arte

Abstraction-Création

Abstraction-Création

Abstraction-Création. Associazione di pittori e scultori astratti formata a Parigi nel febbraio del 1931, in sostituzione del Cercle et Carré. Il gruppo, privo di una regolamentazione precisa, era aperto ad artisti di tutte le nazionalità, così che arrivò a contare quattrocento membri (tra cui *Arp, Kandinskij e Mondrian, e con essi molti artisti non in pianta stabile a Parigi, in particolare Barbara Hepworth e Ben Nicholson)

Abstraction-Création. Associazione di pittori e scultori astratti formata a Parigi nel febbraio del 1931, in sostituzione del Cercle et Carré. Tra i tenti artisti che ne fecero parte vale la pena di ricordare: Josef Albers, Willi Baumeister, Max Bill, Alexander Calder, Sonia Delaunay, Theo van Doesburg, Hans Erni, Lucio Fontana, Barbara Hepworth, Evie Hone, Frantisek Kupka, Alberto Magnelli, Marlow Moss, Ben Nicholson, Kurt Schwitters, Kurt Seligmann, Theodor Werner. Il gruppo, privo di una regolamentazione precisa, era aperto ad artisti di tutte le nazionalità, così che arrivò a contare quattrocento membri. L’associazione, di natura molto eclettica, raggruppava molti tipi di arte non figurativa, anche se l’interesse si concentrò sempre più verso l’astrazione geometrica. La sua attività consisteva nell’allestimento di mostre collettive e nella pubblicazione di un annuale illustrato dal titolo Abstraction-Création: art non-figuratif, che apparve dal 1932 al 1936; dopodiché l’impegno andò scemando.

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