Architettura,  Design

AD ALEJANDRO ARAVENA IL PRITZKER PRIZE 2016

 

«Pratica l’architettura come un’impresa originale, nelle commissioni provate come nel design per il pubblico ed incarna il ritorno dell’architetto impegnato socialmente». Questa la dichiarazione che ha accompagnato poche ore fa l’annuncio a Chicago del conferimento del Pritzker Prize, il Nobel dell’architettura, al cileno Alejandro Aravena.

Quarantottenne (e di splendida presenza) con studio a Santiago del Cile, Aravena è giunto sulle prime pagine della cronaca italiana per la sua nomina a Direttore della prossima 15ma Mostra Internazionale dell’Architettura di Venezia (dal 28 maggio al 27 novembre 2016).

Tanti i suoi progetti architettonici nel mondo, molti per l’Universidad Católica de Chile a Santiago, tra cui le Siamese Towers Siamese Towers (che opsitano aule ed uffici) e l’ UC Innovation Center, ma anche a livello internazionale, dal Children Workshop and Chairless per Vitra in Germania (2008) a un edificio per Novartis nel loro nuovo campus in Cina (2015). Nel 2013 è stato selezionato per il nuovo Centro per le Arti Contemporanee di Mosca e ha vinto il concorso per la Borsa di Teheran in Iran. Fondaentale è Elemental, il suo progetto di edilizia sociale nato durante il suo periodo come professore ad Harvard dal 2000 insieme all’ingegnere Andres Iacobelli, che si è amplificato nel tempo dando vita a importanti progetti di architettura pubblica sociale (spazi, edifici, infrastrutture), di cui esempio sono alcuni importanti creazioni per la ricostruzione post terremoto in Cile nel 2010.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!