Ad Azovstal i passaggi sotterranei sono bloccati dalle truppe russe. Perché l’acciaieria è così importante per il Cremlino?
Continua l’offensiva a uno dei più grandi stabilimenti siderurgici. Ma perché Azovstal è così importante per i russi?
Al 78esimo giorno di guerra in Ucraina, l’acciaieria Azovstal a Mariupol continua a essere bombardata dall’avanzata russa.
L’Ucraina ha proposto a Mosca di rilasciare i prigionieri di guerra russi in cambio dell’evacuazione dei militari ucraini gravemente feriti dall’impianto di Azovstal.
Le truppe russe bloccano le uscite da Azovstal
Le truppe russe stanno bloccando le uscite dai passaggi sotterranei dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. A confermarlo il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko su Telegram.
«L’obiettivo principale dell’esercito russo è bloccare le uscite dai passaggi sotterranei, che sono stati indicati al nemico da un traditore. Tuttavia, i difensori di Mariupol stanno facendo tentativi di contrattacco, rischiando tutto. Non ci sono parole per descrivere l’eroismo dei difensori di Mariupol», ha scritto Andriushchenko.
Secondo il consigliere, che ha postato un video aereo ravvicinato sull’acciaieria, «i droni russi sono uno dei problemi più grandi. Se ci fosse stato un modo per abbatterli, le cose sarebbero state molto più facili per i difensori di Mariupol».
Cos’è l’acciaieria Azovstal e perché è fondamentale per i russi
L’acciaieria Azovstal è uno dei più grandi stabilimenti siderurgici d’Europa. Si trova a Mariupol, città ormai ridotta in macerie dell’Ucraina sudorientale.
La fabbrica è dotata di una fitta rete di cunicoli sotterranei costruita in epoca sovietica per resistere a un attacco nucleare.
Qui è in corso l’ultima battaglia della città di Mariupol e da oltre un mese l’assalto da parte dell’avanzata russa. All’interno dell’acciaieria si stanno rifugiando migliaia di persone: combattenti stranieri, soldati della guardia nazionale, volontari e soprattutto i miliziani del reggimento Azov, che cercano di sopravvivere agli attacchi del Cremlino. La Russia, infatti, vuole abbattere gli ultimi sopravvissuti della città.
L’ultimatum dei russi è stato chiaro: arrendersi e uscire dallo stabilimento in cambio della vita.
Ma ormai da un mese l’offensiva contro la fabbrica non si ferma.
Acciaieria Azovstal: conquista chiave per il Cremlino
Ma perché Azovstal, uno dei più grandi stabilimenti siderurgici europei, continua a essere conquista chiave per il Cremlino da più di un mese?
Affacciata sul mare, l’acciaieria è l’ultimo presidio della resistenza ucraina e punto strategico per Mosca: è un luogo ideale per la guerriglia, con i suoi numerosi sotterranei, tunnel, cunicoli e una fitta rete di binari. È dunque una sorta di gigantesco bunker.
Azovstal è una fabbrica importante dal punto di vista commerciale e industriale, proprio perché è uno dei più grandi stabilimenti d’Europa. Produce quasi 4 milioni di tonnellate l’anno di semilavorati destinati ai principali mercati europei e mondiali. L’acciaieria ha un’area di oltre 11 mila metri quadrati, tra altoforni, fornaci, stabilimenti, capannoni ed edifici.
Fino a quando la resistenza ucraina rimarrà asserragliata nello stabilimento, il Cremlino non potrà rivendicare il controllo completo di Mariupol. Per le truppe di Mosca la conquista della città portuale sarebbe una “vittoria”.
Editor: Vittoria Ferrari
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