david sassoli
News

Addio a David Sassoli, era il Presidente del Parlamento Europeo: una vita tra giornalismo e politica

David Sassoli si è spento nella notte, aveva 65 anni

È morto la scorsa notte David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo. Aveva 65 anni e le cause del decesso sono da attribuire a una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Si trovava ricoverato dal 26 dicembre presso il centro oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone.

La notizia è arrivata dal suo portavoce, Roberto Cuillo. “Se ne è andato un uomo buono. Per me è un dolore immenso dover dare questa notizia”, queste le sue parole sui social.

Ieri proprio Cullio aveva annunciato la cancellazione di ogni impegno ufficiale del presidente ed erano arrivati messaggi di solidarietà dalle istituzioni politiche europee. Una brutta polmonite aveva costretto Sassoli ad annullare gli impegni istituzionali già da settembre a inizio novembre dell’anno scorso.

A dicembre aveva detto che non si sarebbe ricandidato alla guida dell’Europarlamento. Giovedì prossimo era prevista l’elezione del successore per la seconda metà della legislatura.

david sassoli

David Sassoli, volto storico del Tg1 delle 20

Una vita condotta tra due passioni: il giornalismo e la politica, entrambi declinati in chiave europea. È stato infatti giornalista, conduttore televisivo e vicedirettore del Tg1. Sassoli è entrato in politica nel 2009 come europarlamentare del Partito Democratico. Esperienza culminata, poi, con l’elezione alla guida dell’assemblea di Strasburgo il 3 luglio 2019.

Nel 2013, inoltre, aveva tentato di entrare nella politica nazionale candidandosi alle primarie per il sindaco di Roma, ma arrivò dopo il vincitore Ignazio Marino.

Una vita intera trascorsa a Roma, dove fin da piccolo, dopo la nascita a Firenze nel 1956, decise di seguire il padre giornalista nella Capitale. Dopo il liceo classico e l’iscrizione a Scienze Politiche, Sassoli si cimentò subito nella pratica professionale. Prima a Il Tempo, poi all’agenzia Asca, poi alla redazione romana del Giorno e infine alla Rai, dove venne assunto nel 1992.

Proprio in Rai divenne uno dei volti più conosciuti dal grande pubblico. Per molti anni condusse il Tg1 delle 20, a lungo il più seguito d’Italia. Ad esempio, fu lui a dare la notizia della condanna a morte di Saddam Hussein durante un’edizione straordinaria. E c’era lui quando Fiorello invase il Tg1 delle 20 per promuovere un proprio spettacolo.

Negli ultimi anni si era profondamente impegnato per favorire il voto a distanza nell’era Covid. Ma si era anche battuto per i diritti in Russia e per il caso di Navalny (per cui finì anche nella lista nera di Mosca).

david sassoli

I messaggi sui social per David Sassoli

Dalle prime ore dell’alba sono arrivati tutti i messaggi di ricordo e omaggio a David Sassoli sui social da parte di figure istituzionali e non solo.

La presidente della Commissione Europea, Ursula von Der Leyen, si è detta “profondamente rattristata per la morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, un Presidente del Parlamento europeo straordinario e soprattutto un caro amico. I miei pensieri vanno alla famiglia. Riposa in pace, caro David”.

Sono arrivati i sentiti saluti anche da parte di Paolo Gentiloni, Enrico Letta e Dario Franceschini.

Si tibi terra levis.

 

Leggi anche:

I primi vent’anni dell’Euro: luci e ombre sulla moneta unica in Europa nella corsa dei prezzi

La situazione covid nel mondo

 

Editor: Susanna Bosio

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!