Nino cerruti
Moda

Addio a Nino Cerruti, morto all’età di 91 anni

La moda piange Nino Cerruti, l’uomo che ha rivoluzionato la storia della moda italiana

É morto oggi Nino Cerruti, stilista e imprenditore che rivoluzionò la storia del Made in Italy. Era ricoverato all’ospedale di Vercelli per un operazione all’anca. 

Stilista e imprenditore fu il primo a credere nella creatività di Giorgio Armani. Creatività, intuizione imprenditoriale e doti artistiche hanno fatto di Nino Cerruti uno dei nomi più influenti della moda. Apprezzato persino da Chanel, si dice che la stilista francese amasse i suoi pantaloni, venne nominato Cavaliere del Lavoro nel 2000. 

La storia di Nino Cerruti

Nato a Bellia nel 1930. Tra tessuti pregiati e solide tradizioni famigliari cresce nell’ambito del Lanificio di famiglia. 

A solo 20 anni, nel 1950, alla morte del padre, interrompe gli studi di filosofia e giornalismo e prende in mano le redini dell’azienda. Potrebbe limitarsi alla gestione del lanificio, ma, nel ’57, avvia a Corsico, nell’hinterland milanese, un’industria di confezioni, la Hitman che comincia a produrre abiti di alta moda pronta maschile.

È in pratica, per quel che riguarda l’uomo, il debutto (Brioni-Roman Style nasce nel ’59) del prêt-à-porter maschile di lusso. L’eleganza sartoriale su scala industriale. Dieci anni di crescita, con la convinzione che c’è ben altro spazio per lo stile italiano e che questo bisogna conquistarselo a partire dal cuore della moda stessa, da Parigi.

Il successo mondiale

Nel ’67, fonda la Cerruti 1881e si insedia nella capitale francese, con una boutique in Place de la Madeleine realizzata dall’architetto Vico Magistretti. La produzione resta in Italia. Utilizza i raffinati tessuti del Lanificio Cerruti, confeziona i capi alla Hitman, la sua fabbrica milanese, dove Nino Cerruti ha un assistente molto promettente, un giovanissimo Giorgio Armani, e un braccio destro di talento, Pinotto Marelli. 

Nino Cerruti

Lo stile moderno, sottilmente rivoluzionario ma indiscutibilmente elegante, di Cerruti piace subito ai personaggi più in vista del bel mondo parigino e alla clientela internazionale che gravita nella città. Piace la commistione tra design e tradizione, l’uso di colori dalle sfumature insolite per l’uomo, la disinvoltura dei tagli, la preziosità e morbidezza delle materie.

Nel ’67, insieme all’uomo, Nino Cerruti presenta anche una collezione donna, che per la prima volta impianta il rigore maschile sul guardaroba femminile, in perfetta sincronia con lo stile unisex del momento. La moda femminile conferma e completa l’immagine della maison: moda mai banale, mai volgare, mai eccessiva ma sempre attenta ai mutamenti di costume. Nell’80 lancia una linea sport, nell’86 la collezione Cerruti 1881 Brothers dedicata al tempo libero e, nel ’98, l’ultimo dei suoi profumi, Cerruti Image.

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