Addio alla mascherina all’aperto, ma solo in zona bianca: qual è la regola per le altre Regioni?
Niente mascherina all’aperto in zona bianca dall’11 febbraio
Ci sono molti dubbi e incomprensioni intorno alla norma riguardante l’obbligo di mascherina all’aperto. Infatti, di fronte alla diminuzione dei contagi da Covid-19 il governo ha optato per una rapida proroga fino al 10 febbraio tramite un’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza.
Ma questa regola riguarda solo ed esclusivamente la zona bianca. Dall’11 febbraio, quindi, decadrà quest’obbligo solo per coloro che si trovano nella fascia più chiara di rischio. Ma il dubbio rimane per tutte le altre zone colorate. Come funziona in questo caso?
Mascherina all’aperto: la regola rimane per zona gialla e arancione
La scadenza dell’obbligo di indossare la mascherina negli spazi aperti riguarda ad oggi tre Regioni: Basilicata, Molise e Umbria. Si tratta delle uniche zone bianche in Italia al momento. Lì, la mascherina dovrà essere indossata all’aperto solo in caso di assembramento, così come deve sempre essere a prescindere dalla zona.
In tutte le altre Regioni, che siano in zona gialla o arancione, l’obbligo di mascherina all’aperto verrà mantenuto anche oltre l’11 febbraio. Il governo, però, potrebbe intervenire per togliere questa norma anche nelle fasce più a rischio. Prima bisognerà valutare l’effettivo calo dei casi e i livelli degli indicatori nei singoli territori.
L’equivoco su questa norma si è creato quando la scorsa settimana ci si aspettava che l’obbligo di indossare le protezioni sarebbe caduto in concomitanza al sistema di divisione per colori. Tuttavia, il governo ha deciso di rimandare questa mossa. Si attenderà probabilmente il prossimo Consiglio dei Ministri, tra una settimana circa, per veder cambiare il sistema verso fine mese. Insomma, tempi non proprio immediati perché è sempre necessario rimanere cauti.
Presto niente più mascherina all’aperto in tutta Italia
Tuttavia, la situazione sembra star tranquillizzando sempre di più anche gli esperti. Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, ha sottolineato che «l’obbligo di mascherina è un importante presidio di prevenzione dal contagio, ma potrebbe essere revocato ovunque già da fine febbraio».
«Ogni periodo ha le sue fasi di mitigazione o di contenimento – ha poi spiegato – Tanto più si abbasseranno i contagi tanto più potremo procedere in questo senso. Eliminare le mascherine all’aperto già da fine febbraio dipenderà chiaramente dalla situazione epidemiologica».
Anche il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, è intervenuto in merito alla possibilità di eliminare questa norma. Ha voluto sottolineare in particolare che, se i dati continueranno a essere favorevoli, potremo finalmente dire addio all’obbligo. «Sarà un momento straordinario – ha detto -, un segnale di fiducia a tutti gli Italiani, che con i loro sacrifici hanno reso oggi il nostro Paese molto più sicuro di altri».
Leggi anche:
Immunità innata al Covid: c’è davvero chi non si contagerà mai, ecco perché
Quarantena, auto-sorveglianza e tamponi: le nuove regole della scuola dal 7 febbraio
Editor: Susanna Bosio
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
