Addio Ddl Zan: migliaia di persone scendono in piazza
Attualità

Addio al Ddl Zan: così migliaia di persone protestano in onore dei propri diritti

Si sono riunite nelle maggiori piazze italiane migliaia di persone per protestare contro il Senato, che il 27 ottobre ha deciso di dire addio al disegno di legge Zan

Il 27 ottobre 2021 è il giorno che segna l’addio al Ddl Zan. Il disegno di legge è stato ufficialmente affossato in Senato. Lega e FDI hanno richiesto alla Presidente Casellati di poter votare la tagliola con voto segreto e così hanno vinto con 154 voti a favore contro i partiti del centrosinistra.

Con la legge tagliola ora bisogna aspettare almeno 6 mesi per una nuova proposta di legge che, una volta depositata, dovrà essere nuovamente calendarizzata. Così la legge Zan, che era stata approvata alla Camera, è stata, invece, definitivamente affossata in Senato.

CITTADINI E ASSOCIAZIONI SCENDONO IN PIAZZA PER DARE VOCE AI PROPRI DIRITTI

Cittadini e associazioni non vogliono dire addio al Ddl Zan e hanno già dato il via a diverse mobilitazioni. Hanno deciso di darsi appuntamento e di ritrovarsi in piazza per dare voce ai diritti della comunità LGBTQ+. Si sono ritrovati nelle più grandi città italiane per protestare contro il blocco della legge Zan. Sono scesi in piazza migliaia di manifestanti: a Milano si sono dati appuntamento all’Arco della Pace, mentre a Roma si sono ritrovati nel pomeriggio a pochi passi dal Colosseo.

MILANO E ROMA TRA LE MAGGIORI PIAZZE CONTRO L’ADDIO AL DDL ZAN

MILANO- Tra le associazioni presenti a Milano c’erano i Sentinelli accompagnati dalle associazioni Arcigay e Coordinamento Arcobaleno. Su Twitter hanno condiviso una foto che ritrae le migliaia di persone presenti di fronte all’Arco della Pace a Milano. Durante la protesta i manifestanti hanno accesso le torce dei cellulari creando un’atmosfera unica. “Noi non ci arrendiamo” scrivono nel post rifiutandosi di dire addio al Ddl Zan.

ROMA – A Roma, invece, si sono dati appuntamento in via San Giovanni in Laterano alle ore 18 per un sit-in di protesta. “Quell’applauso vergognoso che abbiamo visto ieri al Senato, quelle urla da stadio non corrispondono al sentimento di questo paese. Questo lo dobbiamo dire con forza. La rabbia ci deve far scendere nelle piazze per protestare e mettere in campo dei meccanismi che possono coinvolgere l’opinione pubblica”. Queste alcune delle parole dell’attivista LGBTQ+ Alessandro Zan che ha partecipato alla manifestazione a Roma.

LE PROSSIME DATE DELLE MANIFESTAZIONI CONTRO L’OMOTRANSFOBIA

Non è un addio per i manifestanti pro Ddl Zan. Oltre a Milano e a Roma si sono già riuniti anche a Cuneo in Piazza del Municipio e a Vicenza in Piazza dei Signori. Le proteste continueranno anche a Brescia in Piazza Mercato venerdì 29 ottobre. Sabato 30 ottobre, invece, gli appuntamenti saranno a Padova in Piazza Moroni, a Palermo al Foro Italico, a Firenze in piazza della Repubblica, a Mantova in piazza Martiri di Belfiore, a Pesaro in piazzale della Libertà e a Monza in piazza Roma.

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