Aggiornamenti dopo l’incidente della funivia Stresa, salgono a 14 le vittime
Aggiornamenti di oggi sull’incidente della funivia Stresa, 14 le vittime tra cui due bambini. Sequestro e indagini per omicidio colposo
Ieri alle ore 12.30 di domenica 23 maggio, è avvenuto un gravissimo incidente alla funivia Stresa-Alpino Mottarone. La cabina, rimessa in funzione da pochi giorni dopo diversi mesi, trasportava un numero di 15 turisti.
Sale a 14 il numero delle vittime contate dall’incidente della funivia Stresa
Sembravano 4 le vittime inizialmente contate dopo il crollo della funivia, oggi purtroppo abbiamo ricevuto la notizia che in realtà sono 14 su 15 persone, tra cui non ce l’ha fatta anche il secondo bambino tra i due presenti.
Si chiamava Mattia Zorloni, nato nel 2015, dopo il crollo della cabina era stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Torino: “Regina Margherita” e l’altra vittima di soli due anni: Tom Biran.
Dinamiche della caduta della funivia
La cabina si è staccata dalla fune quando era circa all’altezza di 1000 metri, ovvero quasi al suo arrivo, dove si trova nel suo punto più alto staccata da terra
Tra le 15 persone presenti all’interno dopo la caduta, 8 corpi si sono dispersi nel bosco e i restanti 5 all’interno della funivia.
I nomi delle vittime del grave incidente sono: Tal Peleg, Amit Biran, Tom Biran, Konisky Barbara Cohen, Itshak Cohen, Mohammadreza Shahaisavandi, Serena Cosentino, Silvia Malnati, Alessandro Merlo, Vittorio Zorloni, Elisabetta Persanini, Mattia Zorloni, Angelo Vito Gasparro e Roberta Pistolato
Il sequestro e le indagini dopo l’incidente della funivia, aggiornamenti di oggi 24 maggio
Il comune di Verbania ha dichiarato il sequestro e l’avvio delle indagini per omicidio colposo, dopo il sequestro della funivia del Mottarone. Durante i soccorsi un camioncino dei vigili del fuoco si è ribaltato ma non ci sono stati feriti tra gli uomini arrivati in aiuto
La funivia Stresa aveva riaperto da pochi giorni
Riaperta da meno di un mese, per le normative imposte per Covid-19, la funivia aveva riaperto il 24 di Aprile e in una domenica come quella di ieri di pieno sole, la cabina che portava in cima allo Stresa-Mottarone offriva un’ottima vista sui laghi e sul monte Rosa.
Il presidente Mattarella e il ministro Giovannini
Non si è recato sul luogo dell’incidente il ministro Giovannini durante la giornata di ieri, a fare il punto della situazione in seguito all’incidente della funivia è stato il presidente Mattarella che ha espresso il suo dolore così:
«ll tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita. Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l’Italia. A questi sentimenti si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone».
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