Design

AL VIA ALLA XXI ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DELLA TRIENNALE DI MILANO

 

A Milano l’esperienza Expo deve essere piaciuta, e molto. A sei messi dalla chiusura dell’evento che ha visto arrivare numerose persone da tutto il mondo ha deciso di ripartire con la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo 21st Century. Design After Design. Aperta fino al 12 settembre, a vent’anni dalla sua ultima edizione, la prima si svolse a Monza nel 1923, promette di rivoluzionare la città ancora una volta con venti mostre in sedici differenti istituzioni. La kermesse, infatti, pur avendo come epicentro il palazzo di via Alemagna che ospiterà diverse esposizioni si diffonde in tutta la città e oltre: dalla Fabbrica del Vapore all’Hangar Bicocca, dal Politecnico allo Iulm, dal Mudec al Museo della Scienza, dalla Permanente al Diocesano e così via, fra eventi, call, festival e convegni.

La sfida è davvero impegnativa, il desiderio è quello di gettare le basi per una nuova cultura, individuando i cambiamenti che coinvolgono l’idea di progettualità  rispetto al secolo precedente. Attuale più che mai, si prefigge di toccare il contemporaneo per confrontarsi con temi antropologici e sociali, senza escludere nulla: dalla questione del genere nella progettazione all’impatto della globalizzazione sul design, dalle trasformazioni conseguenti la crisi del 2008 e l’arrivo del XXI secolo alla relazione tra città e design, dai rapporti tra design e accessibilità delle nuove tecnologie dell’informazione ai rapporti tra design e artigianato.

E non solo. Perché la rivoluzione parte anche dalla donna. Nella mostra W. Women in Italian Design per la nona edizione del Triennale Design Museum (fino 19 febbraio 2017), Silvana Annichiarico, curatrice, ha voluto affrontare uno dei temi più delicati, più problematici, ma anche più stimolanti e suggestivi della nostra epoca, ovvero la questione del genere. Non più un dato biologico e naturale, ma culturale. Se nel Novecento la progettualità femminile era pressoché ignorata da storici e teorici del design, nel nuovo secolo si è assistito a una rivoluzione: le donne creano, progettano, sperimentano, rischiano, sfidano. Ed eccellono alla pari dell’uomo in maniera altrettanto creativa.

 

21st Century. Design After Design
Fino al 12 settembre

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