Dizionario Arte

Albertolli, Giocondo

Architetto e decoratore italiano. Dopo studi all’Accademia di Parma, dove insegnava l’illustre architetto francese Ennemond-Alexandre Petitot, fu attivo soprattutto in Lombardia nel periodo dominato dal neoclassicismo. Nel 1774 venne incaricato da Piermarini della decorazione degli interni di Palazzo Reale a Milano. Il successo di questa impresa gli valse molte commissioni da parte di famiglie aristocratiche lombarde: progettò ad esempio gli arredi e le decorazioni dei palazzi Belgioioso d’Este (1772-1781) e Greppi (1776-1780) a Milano e di villa D’Adda a Cassano D’Adda (1778-1781). La collaborazione tra Piermarini e Albertolli proseguì anche negli anni successivi in occasione della costruzione della Villa Reale di Monza (1777-1779), del Teatro alla Scala di Milano (1778) e del riallestimento del Palazzo Reale di Mantova (1779). Diresse la Scuola di Ornato dell’Accademia di Brera dal 1776 al 1812 e, stimolato dall’intento di fornire un repertorio di modelli ai suoi allievi, pubblicò quattro volumi di incisioni di elementi architettonici e di ornato, in cui emerge un gusto archeologico e un originale riutilizzo degli elementi classici (Ornamenti diversi, 1782; Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti, 1787; Miscellanea per i giovani studiosi del disegno, 1796; Corso elementare di ornamenti architettonici, 1805). Nascita: Bedano 1742; Morte: Milano 1839

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