Alessi: orologi per la casa
Orologi Alessi
porta in scena il tempo chiamando alla sua corte un quintetto d’eccezione formato da Abi Alice, Giulio Iacchetti, Daniel Libeskind, Studio Job e Mario Rimarchi. La nuova collezione di orologi per la casa, presentata in anteprima durante il Salone del Mobile 2016, fonda creatività contemporanea con il design.
Diverse interpretazioni, date da grandi firme internazionali, alcune già presenti nel catalogo di Alessi da anni, altre alla prima collaborazione con l’azienda di Omega, e una relativamente nuova.
È il caso di Abi Alice -designer australiana, ma di stanza a Londra che per – che con Infinity Clock, ha puntato tutto sulla geometria e sulla matematica. Ha disegnato un orologio da parete scultoreo, in acciaio verniciato con resina epossidica Super White, nato da una riflessione sul concetto del tempo: le curve regolari e continue generano un movimento infinito come l’incessante scorrere delle ore.
Mentre Giulio Iacchetti con Ora In e Ora Out e Mario Trimarchi con La Stanza dello Scirocco, designer che da tempo collaborano con l’azienda italiana, hanno pensato: il primo a un orologio la cui collocazione è pensata per gli angoli delle pareti della casa; mentre il secondo si è fatto ispirare dall’astrattismo. In questo caso l’architetto siciliano si è collegato a un ricordo d’infanzia, ha creato delle geometrie come se queste fossero state scomposte dal vento che quando era bambino penetrava dalle finestre della sua casa.
Daniel Libeskind, invece, cerca di dare una nuova forma al tempo progettando un orologio irregolare, quasi decostruttivista come vuole la sua linea di pensiero. Time Maze, questo il nome, appare come un labirinto rosso che spezza la quotidianità con piacevoli momenti di vita inaspettati. Infine il duo fiammingo dello Studio Jobs che con Comtoise, lavora su una rivisitazione in chiave moderna de pendolo compose del XVII secolo.
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