Alex Zanardi come sta oggi? Un anno dopo l’incidente
Un anno fa il grave incidente di Alex Zanardi, come sta oggi? La lunga riabilitazione
Come sta Alex Zanardi? È quello che in molti si chiedono a distanza di un anno dal grave incidente che lasciò in coma l’ex-pilota e paraciclista per sei mesi.
Da quando ha riacquistato coscienza lo scorso Gennaio, Zanardi ha intrapreso un percorso di riabilitazione nell’unità gravi cerebrolesioni dell’ospedale di Vicenza. È recentemente passato ad una posizione seduta, ma le condizioni sono molto stabili e i progressi pochi. Il figlio Niccolò e la moglie Daniela non perdono comunque le speranze, continuando a stare al suo fianco nel difficile percorso.
Come sta Alex Zanardi? Il peggio è alle spalle
Era il 19 Giugno 2020 quando la vita di Alessandro “Alex” Zanardi è (di nuovo) cambiata radicalmente. L’ex-pilota di Formula 1, paraciclista a seguito dell’amputazione degli arti inferiori nel 2001, stava partecipando ad una staffetta di beneficienza di handbike fra San Quirico e Pienza, nel senese.
A un tratto, il dramma: la perdita del controllo e il tremendo incidente con un tir sulla corsia opposta. Da allora, la sua vita è stata appesa a un filo: 10 interventi chirurgici e la spola fra diversi ospedali, da Siena a Milano a Lecco, per tentare di strapparlo alla morte. Finalmente lo scorso Gennaio Alex si è svegliato, e da lì è cominciata la riabilitazione all’ospedale di Vicenza.
Un percorso lungo e complesso
Nei primi mesi di riabilitazione, ricordano i dipendenti dell’ospedale, la moglie Daniela lasciava suonare canzoni significative per Alex, come quelle di Venditti. Le sue reazioni erano sempre molto tiepide, avvisaglia di una ripresa che sarebbe stata, e sarà, molto lunga. Oggi Alex è passato dal letto alla poltrona, il che segna uno step importante nel percorso, così come la risoluzione dei danni cerebrali. Il figlio Niccolò afferma:
Come sta? Non lo sappiamo. È sempre lì. Nessuna novità, niente di niente. Siamo anche un po’ stressati per questo, non ci sono grandi cambiamenti. Noi non perdiamo le speranze, la fibra è buona.
I risultati delle perizie
Nel frattempo, nei giorni in cui Alex Zanardi riprendeva conoscenza, la Procura di Siena indagava sulle dinamiche dell’incidente del 19 Giugno 2020. L’esito è arrivato a Gennaio: il perito Dario Vangi ha affermato che non vi è alcuna correlazione fra la condotta dell’autista del tir e l’incidente. Il mezzo aveva sì superato la mezzeria, sconfinando nella corsia opposta, ma per soli 40 cm, una misura considerata irrilevante.
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