Allegra gucci
Moda

Allegra Gucci: la verità su mio padre

Allegra Gucci è pronta a parlare. La figlia di Maurizio e Patrizia racconta tutto in un libro, rompendo il suo silenzio. Di quali membri della famiglia parlerà?

Dopo aver visto House of Gucci, il film con Lady Gaga e Adam Driver a impersonare Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci, tutto ci sembrava chiaro. Eppure, le critiche al film di Ridley Scott non sono mancate, e in primis dalla famiglia stessa.

La famiglia Gucci prende atto dell’uscita del film House of Gucci con sconcerto [..] Uno spettacolo non veritiero e che non rende giustizia ai suoi protagonisti.”

Il comunicato stampa parla chiaro. E a rincarare la dose ci pensa Allegra Gucci, la secondogenita di Patrizia e Maurizio. Finalmente, dopo 27 anni di silenzio e la completa assenza dai social, è il suo momento per parlare sulla tanto lussuosa quanto tormentata famiglia e delle vicissitudini che hanno condotto a quel 27 marzo fatidico.

famiglia gucci
La famiglia Gucci. In foto Maurizio, Patrizia, Alessandra e Allegra Gucci

Allegra e Alessandra Gucci

Erano ragazzine quando il padre venne ucciso nel 1995. Figlie di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, Alessandra e Allegra Gucci sono nate dal matrimonio tra Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, il cui divorzio risale al 1992. Classe 1977 Alessandra e 1981 Allegra, le due sorelle hanno deciso di non passare la vita nei riflettori come i genitori. Nell’ombra, tra vicende legali iniziate col divorzio dei genitori nel 1992, Alessandra e Allegra non hanno avuto pace. E il 27 marzo 1995 tutto cambiò. La stampa non lasciò la famiglia in pace dopo la morte di Maurizio per mano di Patrizia Reggiani, racconta Allegra a Vanity fair.

«L’assassinio di mio padre e l’incarcerazione di mia madre sono stati per me uno tsunami», racconta Allegra Gucci a Vanity Fair. «Avevo 14 anni e venni travolta dall’onda.” racconta Allegra, costretta dalla vita a crescere in fretta.

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Allegra Gucci

Ancora oggi, nessun rapporto con la madre, condannata a 26 anni di carcere in via definitiva quale mandante dell’omicidio. Anzi, avrebbero intrapreso una battaglia legale contro la donna per questioni legate al patrimonio del padre, ancora oggi dopo essere uscita di prigione nel 2017.

“Perché sulla mia famiglia sono state dette tante cose non veritiere. E poi è arrivato House of Gucci, una pessima caricatura.”. Ma la figlia dell’imprenditore si decisa a dire la verità anche per una causa ben più importante. “Lo devo a mio padre, che non ha più voce e ai miei due figli; vorrei che crescendo attingessero ai fatti raccontati dalla mamma.” E’ per questa che la ormai donna ha deciso di scrivere un suo libro, per far prendere voce alla sua verità.

Maurizio Gucci

Un uomo decisamente poco compreso dalla stampa. Un inetto, trovatosi a caso a lavorare nell’azienda di famiglia. Così lo dipinge il film botteghino di Ridley Scott. Ma Allegra ci tende a precisare:

“E’ stato dipinto come un debole, un viziato. Tutto falso.” e continua “Papà era luminoso, un grande lavoratore.”

Il periodo di Maurizio da Gucci vede alti e bassi. Soprattutto gli ultimi. Infatti, Gucci aveva perso il suo fascino, in possesso solo di un nome. Ma la verità è che stava diventando uno dei tanti marchi italiani specializzati in leather goods. A questo, sul finire deli anni ’70 si aggiunge Paolo Gucci, cugino di Maurizio. Paolo lascia l’azienda e senza l’autorizzazione della casa lancia un suo brand utilizzando il nome Gucci. Per questa scelta viene sanzionato e successivamente estromesso dall’azienda.

Da quel momento tutti tennero gli occhi aperti sui movimenti della maison, sempre in rischio di chiusura. nel 1983 muore Rodolfo, che possiede il 50% delle azioni. Il figlio Maurizio Gucci inizia una battaglia legale con lo zio Aldo per avere il controllo dell’azienda e assume il controllo della società. Nel 1986 Aldo Gucci a 81 anni viene arrestato per evasione fiscale negli USA.

Ma a tanti brutti momenti ce ne sono di positivi. Diventato presidente, Maurizio cerca di riportare Gucci dov’era: un nome importante nella comunità della moda, ispirandosi alla Gucci anni ’60. Non finisce però bene: Maurizio venderà Gucci a Investcorp, ponendo così fine al coinvolgimento della famiglia nell’azienda. Ve lo ricordavate diversamente?

Patrizia Reggiani e la famiglia Gucci

La vedova nera, così definita dalla stampa. Conosce Maurizio a una festa nel 1970. Due anni dopo il matrimonio contestato da Rodolfo, che non vede nulla di buono nella giovane Patrizia, se non un’arrampicatrice sociale. Ebbene, anni dopo Patrizia adotta il nome Gucci e il nomignolo di “Lady Gucci”.

Due anni dopo la morte di Maurizio viene condannata a 29 anni di prigione per aver ordinato l’omicidio di Maurizio con l’aiuto di complici tra cui la sua sensitiva, Giuseppina Auriemma. E anche senza aver contatti con le figlie che la combattono legalmente, Allegra la ricorda alla stampa “era una donna bellissima, corteggiata”. Ora, però, il vuoto.

Di Michele Micera

 

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