Alta tensione tra Sud e Nord Corea, scambio di missili e colpi di artiglieria. “Mai così vicini alla costa”
Mercoledì mattina la Corea del Nord ha sparato 17 missili dalle coste occidentali e orientali, uno dei quali è atterrato a meno di 60 km delle coste della Corea del Sud. Seul ha risposto con il lancio di tre missili, dopo che il presidente Yoon Suk-yeol aveva condannato le azioni Pyongyang. Successivamente, la Corea del Nord ha sparato 100 colpi di artiglieria nella zona demilitarizzata.
Alta tensione in Corea del nord: scambio di missili tra Pyongyang e Seul
La Corea del Nord non ha fatto attendere la propria risposta alle esercitazioni congiunte tra Corea del Sud e USA di questi giorni, sparando questa mattina 17 missili verso il Sud.
Un paio di questi missili sono caduti a poche decine di chilometri dalla città di Sokcho, sulla costa est, e dall’isola di Ulleung nel Mar del Giappone. Tre missili sono dunque caduti poco fuori le acque territoriali sudcoreane ma a sud della Northern Limit Line (NLL), una linea di demarcazione molto dibattuta che è il confine marittimo de facto.
“Il lancio del missile nordcoreano è molto insolito e inaccettabile in quanto dei missili sono caduti per la prima volta vicino alle acque territoriali sudcoreane a sud della Northern Limit Line”, ha detto il direttore delle operazioni per il Joint Chiefs of Staff (JCS) dell’esercito sudcoreano, Kang Shin-chul.
Poco dopo il lancio dei primi missili, i militari di Seul hanno riportato un intenso fuoco d’artiglieria del Nord verso il mare orientale. Come riportato dall’agenzia di stampa sudcoreano Yonhap, Pyongyang ha sparato circa 100 colpi verso la zona marittima contesa.
Il presidente sudcoreano, Yoon Suk-yeol, ha convocato con urgenza un meeting del consiglio di sicurezza nazionale in risposta agli attacchi. Poco dopo, dei caccia da combattimento F-15K e KF-16, come riportato dal The Guardian, hanno sparato tre missili guidati nella zona nordcoreana dalla NLL.
Le provocazioni di Pyongyang sono in aumento
Quest’anno la Corea del Nord ha già lanciato più di 60 missili e secondo gli esperti militari sarebbero già concluse le operazioni preliminari per la realizzazione di un test nucleare, il primo dal 2017. I nuovi lanci sono stati “giustificati” come reazione alle “provocazioni” sudcoreane per le esercitazioni con gli USA. Il dipartimento di Stato USA ha subito condannato i lanci e il segretario di Stato, Anthony Blinken, li ha definiti come “un grave atto di provocazione militare”.
Articolo in aggiornamento…
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