Dizionario Arte

AMATEUR

Amateur. Artista che lavora per proprio piacere piuttosto che per sostentamento. Nell’arte occidentale l’idea di amateur comincia ad avere significato solo con il rinascimento, perché in precedenza le arti visive erano considerate opere di artigianato e quindi socialmente inaccettabili (vedi arti liberali).

Nel Seicento gli ideali rinascimentali avevano raggiunto l’Inghilterra, dove Nathaniel Bacon e Rupert importanti artistidel tempo. Con la diffusione su vasta scala dell’acquarello, tra il Sette e l’Ottocento, i pittori amateur dilagarono in tutta Europa.

Allo stesso tempo, il disegno e l’acquarello divennero attività accettabili anche per le donne; la regina Vittoria (vedi Collezione reale) praticava sia la pittura che l’acquaforte. Le associazioni di pittura e disegno andarono aumentando sempre più tra l’Ottocento e l’inizio del Novecento, e gli amateur furono ben rappresentati alle mostre di associazioni come il London Group.

Invasero persino le esposizioni

Invasero persino le esposizioni un tempo gelosamente protette della Royal Academy, e uno dei più famosi tra tutti gli artisti amateur, Winston Churchill (1874-1965), autore di Pittura come passatempo (1948), fu nominato accademico onorario straordinario. Il successo di numerosi pittori naïf, insieme alle incerte condizioni economiche di molti artisti professionisti senza un regolare impiego, resero ancora più difficile stabilire una chiara distinzione tra professionista e amateur.


La parola ‘amateur‘, trapiantata dalla Francia, è registrata in Inghilterra per la prima volta nel 1784, e indicava chi provasse piacere per qualsiasi soggetto, non necessariamente come esecutore (i cataloghi di vendita francesi del Settecento segnalano spesso collezioni di ‘un grand amateur‘).

Nel 1786 la parola

Nel 1786 la parola fu usata nel senso più specifico di persona che coltiva un’attività puramente come passatempo. Prima che il termine entrasse in uso, la parola ‘virtuoso’ veniva talvolta usata in maniera simile, come il termine ‘dilettante’ dopo la fondazione della Società dei Dilettanti nel 1732.

Le parole ‘amateur‘ e ‘dilettante’ tendono oggi a suggerire la mancanza di un proposito o uno studio serio; sono a volte usate più o meno come sinonimi, anche se ‘dilettante’ indica “divertimento più che sforzo, una dissipazione più che una concentrazione delle proprie energie” e in più implica un grado di distinzione sociale.

In Cina, al contrario che in Occidente, all’arte è sempre stato assegnato un carattere di nobiltà, e l’amateur ha goduto di uno status più alto rispetto al professionista. L’imperatore Hui Tsung (1082-1135) fu forse il più notevole di questi amateur.

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