AMICI COME PRIMA: CINEPANETTONE O COMMEDIA?
Dopo 13 anni, la coppia Boldi – De Sica torna a recitare insieme. Ma i due sostengono che Amici come prima, il loro film di ricongiungimento, non sia un cinepanettone, bensì una commedia
Amici come prima
Christian De Sica e Massimo Boldi erano la coppia d’oro dei cinepanettoni, almeno fino a 15 anni fa. Da quel momento, i due non hanno più condiviso lo stesso set, pare a causa di diversi dissapori e litigi personali. I rumors, come sempre accade, non sono certo mancati, ma gli attori hanno evitato di fare chiarezza su ciò che è successo fra loro. Oggi, tuttavia, Boldi e De Sica sembrano essere tornati amici come prima: così si intitola infatti il loro ultimo cinepanettone, che è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 19 dicembre 2018.
Imitando il padre, questa volta De Sica si cala nel ruolo del regista, affiancato dal figlio Brando, oltre che dell’attore. Interpreta un direttore di un hotel di lusso, fatto fuori a causa dell’arrivo di nuovi soci cinesi. E Boldi è proprio il proprietario di quello stesso hotel. Il personaggio di De Sica, non riuscendo a trovare un altro impiego, decide quindi di travestirsi da donna per farsi assumere come badante dell’anziano proprietario. Il risultato? Ovviamente esplosivo.
I due hanno affermato di aver passato 13 anni separati, ma di non aver mai smesso di essere amici. Smentiscono anche le voci sulle loro presunte discussioni, categoricamente. E insistono sul fatto che tutti questi anni siano stati subito dimenticati, non appena gli attori si sono ritrovati insieme sul set. Viene dunque spontaneo chiedersi perché i due non si siano ricongiunti prima.
Amici come prima: cinepanettone o commedia?
Ma c’è un altro aspetto che va considerato: la coppia Boldi – De Sica si è riunita per il solito, stantio cinepanettone? Il periodo è quello giusto, il duo anche: il pubblico italiano, di conseguenza, si aspetta l’ennesimo film natalizio.
Eppure, Amici come prima non sembra essere stato affatto pensato come un cinepanettone. E neanche venduto come tale. Pare che, ispirandosi al francese Quasi amici e agli americani Mrs. Doubtfire e Tootsie, il film si proponga in realtà come una commedia dai toni allegri, ma anche un po’ malinconici. Perfino le storiche gag volgari e iper riciclate della coppia sarebbero state messe da parte. Questo, perlomeno, è ciò che hanno dichiarato De Sica e Boldi.
Eppure, non abbiamo a che fare con una pellicola particolarmente originale. Equivoci, travestimenti, buoni e cattivi. Le donne, in particolar modo, sono poco benevole: che Brizzi, co-autore della sceneggiatura, voglia lanciarci un qualche messaggio di vendetta? Non abbastanza originale, dunque, per essere una commedia. Un tentativo di sfuggire alle critiche rivolte da sempre ai cinepanettoni non riuscito, nemmeno per poter dare vita a una farsa. Né cinepanettone né commedia, quindi. E nemmeno farsa. Un film che dà la sensazione di essere rimasto sospeso a metà, incastrato tra vari tentativi falliti.
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