Anche la Francia elimina le restrizioni per il Covid, e l’Italia? Ecco a che punto siamo
La Francia dice addio alle limitazioni per il Covid
Anche la Francia, sulla scia di Regno Unito, Danimarca e Norvegia, comincia ad allentare le restrizioni contro il Covid. I contagi sono ancora numerosissimi, oltre 400 mila in 24 ore, e i decessi sfiorano le 400 unità. Ma secondo le autorità sanitarie, si andrà sempre più verso un miglioramento: il picco sembra ormai superato.
E l’Italia? Per ora il governo decide di non abbassare la guardia, ma la strada intrapresa sembra quella di una lenta diminuzione delle limitazioni. «Tra qualche settimana via le mascherine all’aperto», ha detto in questi giorni il sottosegretario alla Salute Costa. La prospettiva futura è di declassare il Covid-19 da pandemia a malattia endemica, dove sarà comunque necessario indossare la mascherina se positivi, ma non ci sarà più l’obbligo di isolamento.
Francia: addio alle restrizioni Covid
Da oggi, 2 febbraio, in Francia le mascherine all’aperto non sono più obbligatorie su tutto il territorio nazionale. Se ne raccomanda comunque l’uso negli spazi aperti in caso di assembramento. L’obbligo rimane all’interno di negozi, centri commerciali, cinema, bar, teatri e stadi. Nei luoghi culturali o di pratica sportiva vengono eliminate le limitazioni agli ingressi. La prossima tappa è attesa per il 16 febbraio, quando si riapriranno discoteche e concerti, attività arrestate dallo scorso 10 dicembre.
La gestione della pandemia è proprio uno dei temi al centro della campagna elettorale per la Presidenza della Repubblica, per cui si voterà tra il 10 e il 24 aprile prossimi. Emmanuel Macron è considerato in una posizione positiva nei sondaggi. Il governo può vantare un giudizio buono sulla gestione delle scuole durante la pandemia. Infatti, tranne nel primissimo lockdown del 2020, le classi sono sempre rimaste aperte per la didattica in presenza.
Già lo scorso mese il primo ministro francese Jean Castex aveva spiegato che «a febbraio toglieremo la maggior parte delle restrizioni introdotte contro la pandemia». Lo strumento che permette di realizzare tutto ciò è il passaporto vaccinale, che incentiva la popolazione a vaccinarsi.
In Francia niente più restrizioni Covid, e in Italia come siamo messi?
Secondo Pierpaolo Sileri il 31 marzo presumibilmente sarà terminato lo stato di emergenza per la pandemia da Covid-19. «La circolazione del virus – ha spiegato – sarà più limitata e pian piano toglieremo le mascherine all’aperto e poi al chiuso. Dovrà essere anche rimodulato il Green Pass insieme alla campagna vaccinale, basata sulla reale esigenza sanitaria».
Al momento nel nostro Paese si registra una prima discesa dei contagi. Ma è importante rimanere cauti. Il Green Pass da questo mese sarà richiesto per l’accesso ad un maggior numero di attività commerciali e negozi. Ma alcuni segnali positivi ci sono.
Con il Consiglio dei Ministri di oggi si vedranno introdurre delle nuove norme sempre più aperte verso la normalità. Dalla riduzione della Dad per le scuole, all’estensione della durata del Green Pass da terza dose all’abolizione del sistema a colori delle Regioni.
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Editor: Susanna Bosio
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