Ancora Boccia e Meloni: su Rete 4 possibile nuovo confronto tra l’influencer e la premier. Salta l’intervista dalla Berlinguer
Boccia e Meloni: è di nuovo screzio tra le due donne.
AGGIORNAMENTO: è saltata l’intervista di Maria Rosaria Boccia nel salotto televisivo di È sempre Cartabianca su Rete 4. Ad annunciare il forfait dell’ultima ora ci ha pensato la conduttrice del programma Bianca Berlinguer.
Poco fa ci ha detto che non si sente, vuole prendere del tempo e discutere anche con la nostra redazione e ci chiede di prendere in considerazione l’ipotesi di spostare l’intervista la prossima settimana
Queste le parole adoperate dall’esperta giornalista in apertura di show. La conduttrice ha poi ribadito che l’influencer avrebbe rimandato alla settimana prossima, tenendosi però aperta pure la possibilità di cancellare definitivamente il dialogo qualora le circostanze giudiziarie e mediatiche lo rendano necessario.
Avrebbe dovuto raccontare parte della sua verità e ha detto che se non arriverà il ministro a farlo sarà lei a dire quale è la verità. Pero dobbiamo usare il condizionale non siamo sicuri che sarà presente alla mia intervista e a rispondere alle domande degli ospiti in studio perché poco fa ci ha detto che non si sente, che vuole prendere del tempo e discutere anche con la nostra redazione e ci chiede di prendere in considerazione l’ipotesi di spostare l’intervista alla prossima settimana
Così ancora la Berlinguer, che conferma l’indecisione della 41enne di Pompei. Difficile stabilire in queste ore se si tratti di un ravvedimento dovuto alle tensioni che la notizia dell’intervista a Rete 4 aveva necessariamente causato anche in seno al Governo, e in particolare nella persona della premier Giorgia Meloni.
Le mille e una Boccia: potremmo intitolare così l’ennesimo capitolo di quella che ormai a tutti gli effetti si sta rivelando una saga. Il titolo è chiaramente provocatorio e sarcastico, ma ben rappresenta il clima segnato da continue rivelazioni e novità che gli ultimi giorni politici stanno riversando sull‘Italia. Protagonista indiscussa di tale siparietto è certamente l’influencer 41enne di Pompei.
La donna, molto vicina professionalmente e personalmente all’ormai ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è di fatto la responsabile, con le sue testimonianze, dell’affaire che ha sconquassato il Governo meloniano e posto fine alla carriera ministeriale dello stesso saggista napoletano.
A colpi di mail ricevute ed inoltrate, di conversazioni registrate consapevolmente o meno, di biglietti aerei o ferroviari per lunghe trasferte di lavoro, le rivelazioni della Boccia hanno scatenato il caso Sangiuliano e messo a dura prova la stabilità del Governo guidato da Giorgia Meloni.
E mentre i legali dell’ex ministro sono pronti a passare alle vie legali, dichiarandosi privi di timori davanti a potenziali nuove frasi shock, il malessere della premier traspare evidente di fronte ad un nuovo salotto televisivo che di buon grado ha ospitato la Boccia.
Le rivelazioni di Maria Rosaria Boccia a Mediaset: tutta l’irritazione della premier Giorgia Meloni
Tante frasi, innumerevoli rivelazioni. Negli ultimi giorni Maria Rosaria Boccia ha raccontato la sua verità circa il ruolo istituzionale ricoperto, circa il proprio rapporto professionale e personale con l’ex ministro Gennaro Sangiuliano, e riguardo ad una serie di argomenti e personaggi politici di primo piano nel Bel Paese.
Una confessione avvenuta in più step, e attraverso le pagine dei quotidiani italiani, nota ad esempio l’intervista concessa a La Stampa, o gli schermi dei salotti televisivi, da ultimo quello di Rete 4, e anche mediante i profili social, con Instagram in testa a tutti gli altri.
Insomma uno stillicidio di informazioni, mail, registrazioni e materiale riservato, che ha gravemente indebolito il Governo e provocato non poco imbarazzo in seno alla Maggioranza. Particolarmente irritata sarebbe in special modo la premier Giorgia Meloni.
Dopo le accuse velate ed indirette, ma inequivocabili, scambiate tra le due donne nelle ultime ore precedenti e successive all’addio di Sangiuliano, proprio l’intervista programmata della Boccia nel salotto di È sempre Cartabianca, talk di Rete 4 condotto da Bianca Berlinguer, non è andata giù al presidente del Consiglio.
Quest’ultimo episodio avrebbe acuito vecchie ostilità tra la Meloni e il colosso Mediaset. Lo scontro tra le due entità si era del resto costruito e approfondito in occasione dell’esplosione del caso Andrea Giambruno. Diverse trasmissioni in onda sui palinsesti guidati da Piersilvio Berlusconi avevano infatti, per così dire, preso a cuore la vicenda inerente l’ex compagno della premier. Tra le tante emblematico fu il caso dei numerosi fuori onda messi in scena dai servizi satirici di Striscia la Notizia.
Un accanimento mediatico secondo la Meloni, che si risolse dopo una simbolica pace (armata?) tra la stessa leader di Fratelli d’Italia e Marina Berlusconi. Le due si scambiarono frasi di avvicinamento e distensione, mettendo fine a quello che rischiava di divenire un contenzioso imponente.
Retroscena inventati, stimo molto Meloni, che apprezzo come donna ancora di più in questi giorni
Così si pronunciò la numero uno di Fininvest, mentre tagliò corto con un “nessun problema con Mediaset” la stessa premier. Ora però questa nuova puntata, scandita da altre rivelazioni e accuse, potrebbe nuovamente incrinare i rapporti tra il Governo e la tv privata gestita dagli eredi di Silvio Berlusconi.
Le tante rivelazioni di Maria Rosaria Boccia e le vie legali intraprese dall’avvocato di Sangiuliano
Ho visionato le chat dell’ex ministro e sono sereno. Non ho alcun timore di quello che può dire questa signora
Così si è pronunciato Silverio Sica, avvocato di Gennaro Sangiuliano, a proposito delle ultime frasi pubblicamente annunciate da Maria Rosaria Boccia. Indipendentemente dagli scambi che andranno in onda nel talk È sempre Cartabianca di Bianca Berlinguer su Rete 4, il team dell’ex ministro della Cultura si dice tranquillo e pronto a sostenere la propria ferma posizione.
Si parla sempre di estorsione ma quello che è certo è che noi denunceremo i fatti, poi sarà la magistratura ad attribuire le ipotesi di reato. Noi racconteremo l’esatto svolgimento cronologico di tutta la vicenda
Queste le dichiarazioni ancora di Sica, che conferma le iniziative giudiziarie intraprese nei confronti della Boccia, aprendo così un altro ampio filone, quello giudiziario appunto, di questa intricata vicenda. Del resto l’imprenditrice parrebbe per nulla preoccupata dalla piega legale che l’intera vicenda sembra poter prendere, e si dice anzi convinta di proseguire per “tutelare la democrazia“.
Qualche rivelazione della 41enne di Pompei peraltro è apparsa piuttosto colorita nei contenuti e pure nella forma. La scelta di utilizzare i social, e Instagram in particolare, come canale per far sentire la propria voce è risultato controverso: suscettibile di attacchi, ma al tempo stesso mediaticamente portatore di risultati e visibilità eccellenti. Basti osservare l’impennata nel numero di followers che hanno aggiunto un “segui” all’account dell’imprenditrice campana.
Poi alcune dichiarazioni e alcuni ruoli assunti non sono stati accolti con molto favore da più parti. Ad esempio ha fatto e tutt’ora fa discutere il titolo di “presidente dell’Associazione Fashion Week Milano Moda” di cui la Boccia si sarebbe fregiata.
Nessun rapporto, tuteleremo il nostro marchio
Questo era stato il lapidario commento ufficiale reso pubblico dalla Camera della Moda in merito alle dichiarazioni di Maria Rosaria Boccia. Decisamente sopra le righe anche le battute sui “messaggi piccanti” scambiati nelle chat con il ministro Sangiuliano, così come ancora la conferma che vi sarebbero “alcune persone che lo ricattano”, in riferimento allo stesso ex direttore del Tg2.
Rivelazioni e allusioni che hanno pesantemente incrinato la stabilità politica e personale del saggista di Napoli, e pure la struttura complessiva del Governo. Ma al contempo tutte confidenze che mancherebbero poi di un chiaro e concreto riscontro. Più spesso invece si è trattato di battute direttamente buttate sul tavolo, in pasto ai pescicani del gossip, e inviate per un possibile chiarimento allo stesso frastornato Sangiuliano.
Insomma un contesto generale in cui tra accuse, minacce, frasi dette e risposte non date, rivelazioni avvenute a mezzo stampa, tv o social, ognuno sembra fare il proprio gioco. Certamente nuovi sviluppi sono dietro l’angolo, e il quadro complessivo delle dinamiche potrebbe rapidamente mutare.
Conclusione: Boccia e Meloni ancora ai ferri corti. L’ultimo atto in scena su Rete 4: sgambetto di Mediaset alla premier
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