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Ancora pochi giorni per partecipare alla Borsa Teatrale Anna Pancirolli

Il concorso è riservato ad artisti e gruppi esordienti

Non manca molto allo scadere del bando per partecipare alla prossima Borsa Teatrale Anna Pancirolli, il concorso che premia artisti e gruppi all’esordio. La data ultima per la presentazione delle candidature – dal 2010 estese a tutto il territorio nazionale – è infatti il 31 ottobre. Qui si può prendere visione del bando e del regolamento.

La selezione delle opere, affidata a una giuria qualificata, passerà un doppio vaglio e si svolgerà a partire da marzo 2012 presso il centro sociale Barrio’s di Milano. Allo spettacolo vincitore andrà la somma di 5mila euro e la possibilità di rappresentare per alcuni giorni lo spettacolo in forma definitiva in un teatro milanese. Antropolaroid di Tindaro Granata, la pièce che ha ricevuto la menzione speciale degli allievi delle scuole di teatro l’anno scorso, è stata inserita da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani nel cartellone 2011-2012 del teatro Elfo Puccini.
Abbiamo rivolto alcune domande sulla Borsa teatrale al fondatore, Dino Pancirolli.

Quando è nata la Borsa teatrale?
Nel marzo 2001 abbiamo costituito l’Associazione Amici di Anna, la cui finalità più importante è la realizzazione della Borsa Teatrale Anna Pancirolli. Tutto ciò è stato voluto fortemente da mia moglie e da me per ricordare nostra figlia Anna, scomparsa a 24 anni dopo una lunga e inguaribile malattia. Il perché della Borsa Teatrale va ricercato nella scoperta di Anna, durante la  sua malattia, del laboratorio teatrale Anabasi, diretto da Silvio Castiglioni al CRT di Milano. Fu un’esperienza fortemente rivitalizzante per lei: nuove amicizie e nuove forze che le hanno consentito di  affrontare le insidie del male con nuovo spirito. Ci è sembrato giusto, perciò, poter restituire al teatro quanto questa  affascinante arte le aveva dato, creando un premio teatrale  rivolto a giovani attori, registi e sceneggiatori.

Ha organizzato tutto da solo?
Ci mancherebbe… Ho avuto al mio fianco la presenza entusiasta e propositiva di alcuni compagni di Anna del CRT, che a loro volta hanno “contagiato” altri… Inoltre non posso dimenticare il Barrio’s, che fin dall’inizio ci ha sostenuto mettendoci a disposizione il suo spazio teatrale, la sua organizzazione ed i suoi tecnci per organizzare le selezioni e la finale della Borsa, oltre alla Festa per Anna. Il tutto a prezzi da saldi estivi.

Nel 2010 avete deciso di estendere il concorso a livello nazionale. Com’è andata, quante opere avete esaminato e chi sono risultati vincitori?
È stata una scelta operata dopo sei edizioni della Borsa rivolte solo al territorio lombardo. I lungimiranti consigli di alcuni esperti di teatro come Renato Palazzi e Fabrizio Fiaschini, e direi di tutti gli amici, mi hanno portato a compiere questo passo. I risultati sono stati al di sopra di ogni aspettativa sia per quantità, che qualità: i progetti pervenuti sono stati 66. In 23 sono approdati alle semifinali e sei in finale. Vincitore della Borsa è risultato lo spettacolo Lunanzio e Lusilla,  opera teatro-farsa di Loris Fabiani. La menzione speciale attribuita da giovani allievi delle Scuole di Teatro di Milano è andata ad Antropolaroid, un monologo di e con  Tindaro Granata. Mi fa piacere aggiungere che lo spettacolo è stato poi scelto per essere inserito nel cartellone del Teatro Elfo Puccini. Mi lasci infine aggiungere che l’edizione 2010 si è svolta con il Patrocinio del Comune di Milano, ottenendo anche un contributo da parte del settore Tempo Libero.

Assieme alla Borsa teatrale, gli Amici di Anna promuovono anche il premio “Enea Ellero”. Di cosa si tratta?
Nel 2002, vittima di un pirata della strada, veniva a mancare  Enea Ellero, compagno di Anna del laboratorio Anabasi. Visto che avevamo già affiancato alla Borsa Teatrale un premio speciale  riservato ad opere di teatro sociale, abbiamo voluto intitolarlo a questo ragazzo sfortunato che aveva condiviso con Anna quella coinvolgente esperienza. Nel 2010 il premio è stato assegnato allo spettacolo Fatti ad Arte, dell’Associazione Giorgia di Cremona.

Cosa rende secondo lei differente la Borsa teatrale dagli altri concorsi?
È rivolta esclusivamente ai giovani, purché non siano professionisti a tutti gli effetti e che si trovino quindi in quel “limbo” che precede la prima vera affermazione. La Borsa, con il suo valore di 5.000 euro, consente di affrontare almeno le spese base di produzione, mentre la circuitazione di alcuni giorni degli spettacoli vincitori in un teatro di Milano come l’Arsenale – che ha ospitato le ultime tre edizioni –  consente agli artisti di godere di una certa visibilità in una piazza importante.

Il bando per la prossima Borsa è già disponibile e si chiuderà a fine ottobre. Quali sono le novità di questa edizione e chi farà parte della giuria?

Come facciamo a ogni edizione, la giuria è stata in parte rinnovata. È’ costituita da sette membri, tutti professionisti affermati a vario titolo nel mondo teatrale, salvo il sottoscritto, che partecipa come presidente dell’Associazione. Quest’anno ne faranno parte le attrici e registe Marzia LorigaLorena Nocera – che ha ricevuto una menzione speciale nel 2006 e ha vinto in recente bando per  I Teatri del Sacro con lo spettacolo La giornata di una sognatrice; Elena Lolli della compagnia Alma Rosé ; Luca Monti, docente di teatro presso l’Università Cattolica di Milano; Wauder Garrambone, attore e regista vincitore del Premio Enea Ellero 2008 con il progetto Cercando: volume II°  e Alessandro Pozzetti, vincitore con Domenico Ferrari della prima Borsa Anna Pancirolli con lo spettacolo Virus – L’invenzione della realtà. Infine, coinvolgeremo nuovamente i giovani di alcune Scuole di Teatro di Milano, creando per loro una giuria ad hoc il cui giudizio porterà all’assegnazione della menzione speciale.

Gli Amici di Anna sono un’associazione no profit? Se qualcuno volesse darvi una mano, da cosa potrebbe cominciare?
Gli Amici di Anna per statuto non perseguono fini di lucro. La struttura attuale non ci consente ancora di ottenere il riconoscimento di “Onlus” e dunque di accedere a ulteriori finanziamenti. Per questo il nocciolo duro della risorse si riduce alle quote annuali dei soci, che vanno da 50 a 100 euro. Ormai da qualche tempo il loro numero si è stabilizzato fra 70 e 75; ogni anno ne perdiamo qualcuno ma con un po’ di proselitismo ne recuperiamo altri. Poi, abbiamo presentato alcuni progetti alla Fondazione Cariplo che li ha approvati, consentendoci di ottenere dei finanziamenti ulteriori. Il primo modo per sostenere l’associazione e la Borsa teatrale è quindi quello di iscriversi. Pensi che – fiduciosi ed ottimisti –  abbiamo voluto creare anche la figura del “socio benemerito” che prevede una quota associativa di 200 euro! E infine ci sarebbero gli sponsor: se qualcuno si fa avanti, noi certo non ci tiriamo indietro!

Www: Amici di Anna – Per iscrizioni c/c postale n° 30728224, intestato ad Associazione Amici di Anna
Www: Centro sociale Barrio’s

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