#ANDRATUTTOBENE. L’ITALIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS E’ IL PAESE ORGOGLIOSO CHE INIZIAMO A CONOSCERE, PIENO DI ECCELLENZE E DI COSE INGUARDABILI

OGGI PER ESSERE AUTOREVOLE HA BISOGNO DELLO SCHERMO DEL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: L’UNICA ISTITUZIONE CREDIBILE, DI ALTISSIMO STANDING MORALE CHE POSSEDIAMO.

Tuttavia in questi giorni durissimi, che nessuno di noi ha mai vissuto, in tutta la sua vita e che lasceranno un solco perenne tra prima e dopo, sta nascendo dalla compostezza civile dei comportamenti diffusi, un nuovo spirito di Paese orgoglioso, duramente solidale, in cui i diritti vengono dopo i doveri e la atavica furbizia è vista con freddo disprezzo e non con il sorrisino di apprezzamento dei vecchi stili italici.

Un popolo di nuovi eroi veri, figli di un paese orgoglioso

Un popolo di nuovi eroi veri ci dà la misura e l’esempio che comportamenti virtuosi combattono nelle prime linee degli ospedali ,in tutti i ruoli, da quelli più importanti a quelli di servizio e di supporto, non per questo meno importanti.

È chiaro che il paese in isolamento combatte una lotta durissima per sopravvivere. Nell’angoscia di un nemico invisibibile e non conosciuto, che ci colpisce completamente inerti e non in grado di combattere. Non medicine dunque per coscienze civili che hanno sempre poggiato le certezze positive e negative nella scienza.

I GUERRIERI DEL PAESE ORGOGLIOSO

A noi vicini, ma spesso invisibili gli eroi che in prima linea e sapendo di rischiare la vita ogni minuto combattono con turni infiniti e dunque massacranti una lotta senza quartiere con patologie sconosciute.

Malattie che impongono la lotta a mani nude, contro il nemico invisibile, di cui vi è un’ unica certezza: ti colpisce spesso mortalmente senza che lo si possa almeno definire.

I guerrieri sono tanti e difendono le comunità di tutta l’Italia con lo spirito nuovo del senso civile del sacrificio.

Chi ci permette di sopravvivere in questa quarantena circondata dal nemico invisibile sono le mani e i corpi in prima linea esposti al rischio del contagio e dunque della morte per proteggere con il loro azzardo, i nostri piccoli tuttavia imprescindibili bisogni primari.

Sono gli operai che, sino ad adesso senza protezione  alcuna, continuano il duro lavoro per permettere alle merci di arrivare sui mercati, senza delle quali la tragedia sarebbe immediata e di proporzioni devastanti.

Un popolo di nuovi eroi veri

Da qui nasce un nuovo senso di rispetto reciproco. Una comunità che velocemente si compone e si riconosce in cui profondi sono i valori di solidarietà, sino al sacrificio estremo per la difesa del bene comune.

 

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