Anna Bolena. La seconda regina di Enrico VIII

La seconda regina di Enrico VIII, Anna Bolena, è stata protagonista di molti film e serie tv. Ma chi l’ha interpretata meglio?

Anna Bolena: La donna che mise il re in ginocchio

Ancora oggi, Anna Bolena è ricordata come una delle più affascinanti e astute donne della storia. Con i suoi modi sofisticati e la sua sottile intelligenza, è riuscita a mettere il re inglese Enrico VIII in ginocchio, promettendogli il tanto desiderato figlio maschio in cambio della corona di regina.

Pur di accontentare l’amata, Enrico VIII ripudiò la prima moglie, la principessa spagnola Caterina D’Aragona, e ruppe i rapporti con la Chiesa di Roma. Il papa, infatti, rifiutò di concedere l’annullamento del primo matrimonio del re.

Enrico VIII, inebriato dalle promesse di Anna, la sposò in segreto nel gennaio del 1533. Il 7 settembre dello stesso anno, la nuova regina diede alla luce una bambina, la futura Elisabetta I, con grande delusione del re.

La coppia reale provò comunque a generare altri figli, ma ne conseguì solo un aborto e un maschio nato morto.

Dopo questi eventi, Anna Bolena aveva ormai perso il favore del re. Essendo malvoluta dal popolo e da gran parte della nobiltà, la regina fu oggetto di una congiura che l’accusò di alto tradimento e perfino incesto con il proprio fratello, George.

Il 19 maggio 1536, quindi, la donna fu decapitata nel cortile della Torre di Londra. Il suo corpo è seppellito tutt’oggi nella cappella di St. Peter, sempre nella Torre.

Analizziamo quindi i film e le serie tv più note in cui viene rappresentata questa intrigante donna, cercando di capire chi l’ha interpretata meglio e perché.

Anna dei mille giorni

Geneviève Bujold interpreta la bella e appassionata Anna, nel film del 1969 diretto da Charles Jarrott. Richard Burton, invece, è Enrico VIII.

Iniziamo con il dire che il film presenta alcune inesattezze storiche, che hanno inevitabili conseguenze sullo sviluppo della trama e sull’interpretazione del personaggio di Anna.

La giovane, in effetti, ebbe davvero una relazione con Henry Percy, VI conte di Northumberland. E fu davvero il fidato consigliere del re, il cardinale Thomas Wolsey, a impedire un fidanzamento dei due.

La differenza, però, è che ciò non fu fatto per ordine del sovrano, bensì del cardinale stesso, il quale sapeva il giovane conte era già promesso a una fanciulla più nobile della ragazza Bolena.

Inoltre, per quanto Anna avesse un temperamento passionale, è improbabile che si sia mai rivolta al re con espliciti insulti, come invece accade nel film.

Il motivo dell’ascesa di Anna da cortigiana a regina, infatti, fu un’abile capacità nell’alternare provocazioni e adulazioni. Lei sapeva come intrigare il re, ma senza risultare mai insolente o arrogante. Quella di Geneviève Bujold, infatti, è un’Anna Bolena troppo sfrontata, che dichiara apertamente di non volere altro che la corona, almeno finché cade anche lei vittima della passione.

Tutte le donne del re

In questo film del 1972 diretto da Waris Hussein, Anna è interpretata da Charlotte Rampling. La vediamo attraverso i ricordi di un morente Enrico VIII (Keith Mitchell): è affascinante, bella, ironica e irresistibile. Un’interpretazione molto vicina alla vera regina d’Inghilterra: la giovane Rampling, dopotutto, si avvicina anche fisicamente alla donna che interpreta.

Henry VIII

Nella miniserie televisiva di Pete Travis, la seconda moglie del re è interpretata da Helena Bonham Carter. Quest’Anna è dura, intemperante, sfrontata. Un po’ troppo, al punto che lo spettatore non si stupisce quando il re inizia a non apprezzare più la sua nuova regina.

In più, la Bonham Carter è quanto di più lontano esiste, a livello estetico, dalla figura di Anna Bolena. Se aggiungiamo costumi poco accurati, è evidente che tra le due donne non c’è alcun tipo di somiglianza. Non si sa, quindi, perché l’attrice sia stata scelta per questo ruolo, per il quale non è mai stata adatta.

The Tudors

Una delle serie tv storiche più famose, in cui la seconda regina consorte di Enrico VIII è interpretata da Natalie Dormer. Sebbene tra l’attrice e la vera Anna non ci sia alcuna somiglianza fisica, l’interpretazione è eccellente.

La Dormer, infatti, interpreta un’Anna affascinante ma non sfrontata, seducente ma con grazia, servizievole ma ferma sui propri obiettivi, astuta ma cauta.

L’indole passionale di Anna emerge nella seconda stagione, quando il re comincia a perdere interesse per la sua nuova regina. In questa situazione, Anna diventa comprensibilmente paranoica, suscettibile e irascibile.

Commoventi le ultime scene del personaggio, cioè quelle che vedono la regina prigioniera nella Torre di Londra. La Dormer interpreta una donna disperata, che attraversa fasi di isteria e di profondo sconforto, fino al raggiungimento di uno stato di totale rassegnazione. Che dire: chapeau.

L’altra donna del re

Tratto dall’omonimo romanzo di Philippa Gregory, L’altra donna del re è un film del 2008 diretto da Justin Chadwick.

La pellicola, così come il libro a cui si ispira, ha stravolto i fatti storici, dipingendo Anna come una spietata scalatrice sociale e sua sorella Mary (Scarlett Johansson) come una dolce e ingenua vittima degli eventi che la coinvolgono. Ma riassumiamo:

• Anna non era la sorella maggiore, bensì la secondogenita. Era Mary la primogenita di Thomas Boleyn ed Elizabeth Howard.
• Mary non era affatto una fanciulla mite e ingenua. Si rese anzi famosa alla corte di Francesco I di Francia come l’amante del sovrano e di molti altri cortigiani.
• Ritornata in Inghilterra, divise anche il letto di Enrico VIII, ma i figli che ebbe in seguito nacquero quando la sua relazione col re era finita. Non ci fu alcun sentimentalismo tra i due, ma solo una relazione sessuale. E, quando Mary era la favorita di Enrico VIII, Anna era ancora in Francia ed era sconosciuta al re.
• Non è certo che Anna Bolena e Henry Percy si sposarono in segreto, anzi è piuttosto improbabile. I due ebbero una relazione, che fu poi interrotta dal cardinale Wolsey in quanto il ragazzo era già promesso a un’altra.
• È altrettanto improbabile che Enrico VIII abbia mai stuprato Anna. Lei sapeva come e quando concedersi per mantenere vivo l’interesse del sovrano nel corso degli anni. I due iniziarono a dormire insieme nel 1532 circa, quando avevano ormai deciso di sposarsi a prescindere dalla decisione del papa sul primo matrimonio del re.

A interpretare Anna è la famosa e talentuosa Natalie Portman. Tuttavia, dovendosi ispirare alla versione del personaggio creata da Philippa Gregory, rappresenta una donna impulsiva, spietata e sfrontata. Una figura inserita in un contesto completamente diverso da quello reale, e quindi poco pertinente.

Wolf Hall

Claire Foy interpreta Anna Bolena in Wolf Hall, miniserie televisiva britannica tratta dai romanzi di Hilary Mantel. Purtroppo, la somiglianza tra l’attrice e la regina è praticamente inesistente. In più, la Foy dà un’immagine molto austera di Anna, forse troppo austera. Anche in questo caso, l’interpretazione dell’attrice dipende dal copione che le è stato fornito, ispirato quindi a un libro.

Tuttavia, l’Anna Bolena di Wolf Hall è senza dubbio preferibile a quella di L’altra donna del re.

 

 

 

 

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