Annalisa Caricato: bag da fiaba 100% made in Italy
Intervista ad Annalisa Caricato, creatrice di un brand di lusso Art a Porter
Vere e proprie opere d’arte da portare a mano o a spalla. Cariche di pathos e di immaginaria e superba velleità. Annalisa Caricato conferma, attraverso le sue creazioni, l’esigenza di imporre il proprio dominio sul mercato.
Farsi promotrice di una nuova generazione di artisti – piuttosto che di designer – è diventata una sfida per la Caricato, sempre più apprezzata anche all’estero.
La sua formazione, dopotutto, ha forgiato degnamente il suo talento consentendole, dunque, di creare vere opere d’arte da portare sempre con sé.
Le sue borse, infatti, trasmettono missive ergendosi, in tal senso, al mero accessorio da indossare.
Annalisa vanta un gusto fine e internazionale che le permette di realizzare accessori da donna di permanente curiosità.
Sono molto legata ai fichi d’india e ai soffioni di pelliccia perché’ mi fanno pensare all’estate in campagna con i nonni.
La sua firma sono gli elementi 3D. Dalle farfalle del modello Butterflies realizzato in pelle di vitello alla Prickly Pear con dettagli di fico d’india che ricordano le soleggiate campagne della sua Puglia.
Il mondo di Annalisa Caricato va esplorato in punta di piedi; ammirato e contemplato per il suo essere prodotto nel nostro Paese e realizzato dalle mani esperte dei nostri artigiani che esportano, con il loro savoir-faire, tutto l’orgoglio nazionale della nostra produzione.
MAM-e.it vi esorta a conoscere il suo magico mondo attraverso questa intervista che ci ha concesso gentilmente.
I tuoi primi passi nel design. Quando hai deciso di fondare il tuo eponimo marchio?
Dopo una laurea in industrial design all’I.S.I.A. di Roma ed un master presso Valextra a Milano, ho capito che la mia strada sarebbe stata nel mondo della moda con focus sul design dell’accessorio femminile.
Ho lavorato per 15 anni nei team accessori dei brands del lusso italiani come Tod’s, Dolce&Gabbana, Ferragamo, Valentino, Emanuel Ungaro, Bulgari.
La scintilla che ha fatto nascere il mio brand è scoccata quando ci siamo trasferiti in Svizzera ed ho dovuto lasciare il posto fisso in azienda per diventare una free lance e da lì a lanciare il mio omonimo brand il passo è stato breve!
Ogni tua creazione libera un messaggio ma qual è la missiva più importante che vorresti diffondere con i tuoi lavori?
I messaggi sono tanti perché sono legati ad ogni singola creazione.
Messaggi che esaltano il mondo femminile e rimandano a mondi fantastici delle favole come il principe ranocchio, i gufi delle foreste stregate, mondi sottomarini e farfalle che volano leggere, fichi d’india che rimandano alle mie origini meridionali e bambini con in mano palloncini; e poi soffioni di pelliccia che ricordano la mia infanzia in campagna con i nonni e palloncini a forma di cuore trafitti da uno spillone che sottolineano l’ ironico cinismo dell’età e frangette sbarazzine di adolescenti emancipate.
A quale delle tue borse ti senti più più legata?
Sono molto legata ai fichi d’india e ai soffioni di pelliccia perché’ mi fanno pensare all’estate in campagna con i nonni.
Qual è la tua fonte di ispirazione?
Il mio sguardo curioso verso tutto quello che mi circonda e la mia memoria, i libri pop-up dei miei figli e i viaggi con mio marito.
Tre aggettivi per descrivere il marchio.
Ironico, Pop, Originale.
Tre aggettivi per descrivere chi è Annalisa Caricato.
Creativa, appassionata, inarrestabile, sognatrice.
Anticipazioni sul futuro di Annalisa Caricato e del suo marchio?
Una collezione STREET WEAR da abbinare alla già consolidata ART A PORTER.
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