Anonymous, chi è il giustiziere del web
Anonymous, chi è l’organizzazione senza identità
Anonymous nasce nel 2003 ed è legato al concetto di pubblicazione di immagini e commenti su internet in forma totalmente anonima.
L’organizzazione ha i suoi primi sviluppi nell’imageboard 4chan, in cui il nickname Anonymous veniva assegnato a coloro che entravano nel programma senza mostrare la propria identità. L’imageboard è un tipo di sito dove gli utenti possono pubblicare immagini.
Su 4chan si condividono inizialmente immagini relative a manga e anime. Gli utenti cominciano però a identificare Anonymous con una persona reale che combatte contro le ingiustizie della società.
Anonymous chi è
L’associazione ha uno stretto collegamento con il concetto di hacktivism (attivismo fatto da hacker informatici). Anonymous ha due modus operandi. Il primo è quello di attaccare attraverso la pubblicazione di informazioni riservate. Il secondo è il blocco delle attività informatiche del determinato bersaglio.
L’azione di Anonymous si effettua online ma non solo. Spesso i partecipanti delle proteste si mostrano con la maschera di Guy Fawkes (da V per Vendetta, nota serie a fumetti).
Tutto il mondo può entrare a far parte di Anonymous tramite diversi canali. La maggior parte dei componenti proviene da diverse imageboard.
Chiunque voglia può essere Anonymous e lavorare per una serie di obiettivi…
Anonymous non ha leader, si basa infatti su un potere collettivo e sulla condivisione delle medesime idee e dei medesimi principi.
Anonymous, gli attacchi
Il giustiziere del web ha conseguito una serie di attacchi informatici nel corso della sua attività. Vediamo i principali.
C’è stato l’attacco al sito del Ministero della Difesa siriano, per contrastare il regime tirannico di Bashar Assad. L’associazione tramite “Operazione Italia” (2011) attacca anche il nostro paese, bloccando il sito ufficiale del governo. Ha sferrato attacchi anche contro l’Iran, il Parlamento Europeo, il sito del Ministero della Giustizia greco.
Dopo l’omicidio di Aaron Swartz, Anonymous ha deciso di mandare in tilt il sito del MIT (Massachusetts Institute of Technology).
Durante il caso George Floyd, l’associazione si è schierata contro la polizia di Minneapolis.
Una parte del movimento è “FemmAnonFatal”. Si impegna nel dare voce alle donne ed ad agire per permettere l’uguaglianza di genere ed eliminare la sessualizzazione del corpo femminile online.
Anonymous contro la Russia
L’ultimo cyber attacco del gruppo di hacker è quello contro la Russia. Anonymous ha già attaccato il sito del Ministero della Difesa russo e il sito di Gazprom (il gigante del gas russo). Ha poi attaccato il sito del Ministero della Giustizia e dell’Energia nonché il sistema ferroviario russo. Sono stati sottratti 40 mila documenti al Russian Nuclear Safety Institute, colpendo la nazione anche nel settore del nucleare.
Con le ultime azioni gli hacktivisti hanno oscurato oltre 300 siti web tra cui istituti bancari e agenzie governative russe. Hanno anche interrotto molti programmi televisivi russi per trasmettere canzoni popolari ucraine.
Sul fronte economico hanno rubato 20 mila conti correnti nel sito della banca di stato russa. Hanno poi boicottato il sito bestchange.ru, per convertire i rubli russi in criptovalute. Il gruppo ha messo ko anche la TASS, agenzia di stampa russa.
Non sono mancati gli attacchi diretti a Vladimir Putin. Anonymous ha finto che il presidente russo si fosse schiantato contro un’ “Isola Serpente Ucraina” mentre in realtà era diretto all’Inferno.
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