Dizionario Arte

Apelle.Pittore greco

 Pittore greco attivo nel IV secolo a.C., nato a Colofone, in Asia Minore. Nessuna delle sue opere è arrivata fino a noi, ma nell’antichità era conosciuto come il migliore tra i pittori greci

 

Apelle. Pittore greco attivo nel IV secolo a.C., nato a Colofone, in Asia Minore. Nessuna delle sue opere è arrivata fino a noi, ma nell’antichità era conosciuto come il migliore tra i pittori greci: imbattibile per la grazia delle sue figure, era anche descritto come un maestro della composizione e del chiaroscuro.

Fu pittore di corte di Filippo II di Macedonia e di suo figlio Alessandro Magno, e uno dei tanti aneddoti che lo riguardano racconta di come Alessandro gli avesse concesso la sua concubina Pancaspe dopo che l’artista se ne era innamorato mentre la dipingeva senza veli. I nomi di circa trenta sue opere sono registrati da antiche fonti.

Tra i soggetti c’erano ritratti di Alessandro Magno (particolarmente famoso era un ritratto per il tempio di Artemide a Efeso), La calunnia e Afrodite Anadiomene (Venere sorgente dal mare), creata per il tempio di Asclepio a Kos, portata a Roma da Augusto e collocata nel tempihttp://Alessandro Magno di Cesare.

Durante il rinascimento le descrizioni delle sue opere da parte di autori classici erano molto conosciute, e furono di ispirazione per molti grandi artisti.

Botticelli fece un dipinto e Mantegna un disegno della Calunnia (Uffizi, Firenze, e British Museum, Londra) e Tiziano dipinse un’Afrodite Anadiomene (National Gallery, Edimburgo). Un dipinto piccolo ma magnifico che rappresenta Zeus in trono, e che si trova nella casa dei Vetti a Pompei, potrebbe essere ispirato ad Alessandro che impugna una folgore di Apelle.

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