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Tecnologia

Apple prolunga lo smartworking per l’aumento dei casi Covid: mille dollari a ciascun dipendente

Apple sceglie di prolungare lo smartworking: una forma di sicurezza per limitare i contagi

I contagi da Covid sono di nuovo in crescita e la nuova variante Omicron spaventa, per questo motivo alcune aziende tra cui Apple sono tornate a organizzarsi con la modalità in smartworking. In una mail firmata dal CEO Tim Cook si legge che la data 1° febbraio, fissata solo alcune settimane fa, non sarà più la deadline per il rientro in presenza. Dunque, fino a data da destinarsi i dipendenti Apple non torneranno più a lavorare in ufficio.

L’obiettivo dell’azienda è un ritorno in sicurezza, impostando un modello di lavoro ibrido, con tre giorni in presenza alternati a due da remoto. Non solo, i vertici di Cupertino hanno anche reso noto che si impegneranno a garantire a ogni dipendente 1000 dollari da spendere per la strumentazione necessaria per il lavoro da casa.

Apple opta per lo smartworking: cosa fanno le altre aziende tech

La decisione presa da Apple sulla sospensione dei programmi di rientro segue la stessa direzione intrapresa lo scorso settembre da Microsoft. Si tratta di una tendenza che sta interessando sempre più il mondo della tecnologia. Molte aziende rimandano il rientro in ufficio, in quello che è un clima pandemico molto incerto.

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Nella mail inviata da Cook ai propri dipendenti, si incoraggia anche alla vaccinazione completa, compresa quindi anche del booster. Su questo punto, l’altro colosso Google ha introdotto un vero e proprio obbligo per i suoi lavoratori: “No jab, no job” (“Niente puntura, niente lavoro”).

Google ha infatti chiesto a tutti i dipendenti Usa di vaccinarsi, pena la perdita del posto di lavoro. Entro il 3 dicembre, quindi, tutti hanno dovuto esibire il documento di avvenuta vaccinazione o una esenzione su base medica.

L’azienda fondata da Steve Jobs ha invece offerto ai propri lavoratori dei voucher utilizzabili per ottenere la dose di vaccino nelle farmacie della catena Walgreens. Inoltre, è stata data la possibilità di vaccinarsi in loco nella San Francisco Bay Arena e ad Austin, Texas, dove lavorano molti dipendenti.

Apple sceglie lo smartworking: quali sono i benefici

Molti studi realizzati nel corso degli ultimi due anni dimostrano quanti siano i vantaggi introdotti dal lavoro agile. Questi si misurano soprattutto in termini di miglioramento della produttività, di riduzione dell’assenteismo e dei costi per gli spazi fisici.

Ma i benefici non sono solo per le aziende, anzi. Per i lavoratori si riducono i tempi e i costi di trasferimento, migliora la work-life balance e aumentano la motivazione e la soddisfazione.

La situazione di emergenza portata dall’epidemia ha costretto all’introduzione dello smartworking. Ma sembra essersi in generale rivelata come un’esperienza preziosa di crescita e apprendimento, che in condizioni normali avrebbe richiesto molto più tempo.

 

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Editor: Susanna Bosio

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