Argentina in finale
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Argentina in finale al Mondiale 2022 grazie a Messi e Julian Alvarez

Argentina in finale al Mondiale 2022: non solo Messi, l’altro uomo-partita è Julian Alvarez

Argentina in finale al Mondiale 2022: la squadra sudamericana è la prima finalista della competizione che si sta svolgendo in Qatar. Con una prestazione davvero convincente contro la Croazia, nella magica notte di martedì 13 dicembre, l’Albicelese è riuscita a strappare il pass per la partita più importante.

Argentina in finale

Gli uomini di Scaloni conosceranno la loro avversaria questa sera, al termine della sfida tra Francia e Marocco.

Questa volta, allo stadio Al Bayt i pronostici non sono stati smentiti. La squadra di Leo Messi era stata data tra le favorite per la vittoria finale fin dall’inizio e ora il titolo è davvero a un passo.

Dopo l’eliminazione insapettata di alcune big come Spagna, Germania, Belgio e soprattutto il Brasile, ormai, in questo Mondiale 2022, tutto pareva possibile. E invece la Nazionale sudamericana non si è lasciata sfuggire la sua occasione, strappando il posto in finale a una Croazia che metteva paura per la sua determinazione.

La più bella partita dell’Argentina: Messi supera Batistuta

Il match è terminato 3-0 e i croati non hanno avuto scampo. Si può dire che l’Argentina abbia giocato la partita più bella di questo Mondiale 2022, prestando attenzione anche in difesa.

Per quanto riguarda l’attacco, poi, le azioni viste sul campo e i gol parlano da soli. E ci dicono che c’è un’altra pedina importante oltre a Leo Messi.

Due gol sono arrivati infatti dal giovane Julian Alvarez che ha segnato la sua doppietta dopo che il compagno aveva aperto le danze con un rigore. Niente da fare per la Croazia, che anche in questa partita ha sentito la mancanza di un attaccante forte.

Con il rigore fischiato da Orsato, per Messi è arrivato il gol numero undici contando tutti quelli messi a segno nei Campionati del Mondo. Neanche a dirlo, ha battuto il record di Batistuta.

Ma accanto al suo nome nel tabellino, c’è quello di Julian Alvarez. Ecco chi è il ragazzo classe 2000 che è passato dall’essere riserva di Lautaro Martinez a prima scelta. Il 22enne è cresciuto nel River Plate e gioca attualmente nel Manchester City, alla corte di Pep Guardiola.

Julian Alvarez: chi è, dove gioca e da dove viene la sua esultanza

La prima squadra di Alvarez è stata quella della sua città natale, l’Atletico Calchin. Nel 2018 arriva il passaggio al calcio argentino che conta: il River Plate lo ingaggia e conquista una Coppa Libertadores contro gli eterni rivali del Boca.

Quella finale, giocata a Madrid, vede entrare Alvarez solo da subentrato: l’argentino non segnerà ma sarà comunque uno dei partecipanti a una vittoria storica. Il giovanissimo fiorisce nel 2021, anno in cui segna 24 gol e 18 assist. Proprio questi numeri gli valgono la chiamata del Manchester City nel 2022.

Alvarez sbarca quindi in Europa e non in un campionato qualunque. Siamo in Inghilterra e le squadre di Premier League giocano a ritmi serratissimi.

Al momento, il giocatore non ha ancora trovato un posto fisso tra i titolari nella sua squadra di Club anche per via del grande numero di talenti a disposizione del ct. Comunque, anche da subentrato, nella prima parte di questa stagione ha segnato tre gol in dodici presenze e due reti in Champions.

In questo Mondiale 2022 Julian ha segnato anche contro Polonia e Australia. A 22 anni e 316 giorni è l’argentino più giovane ad aver finalizzato in una semifinale di Campionato del Mondo. Il dato vale se si guarda al periodo dopo il 1930: prima ci erano riusciti il 21enne Peucelle e il 22enne Scopelli.

La notizia che sta facendo il giro del web è anche quella che riguarda il suo soprannome. A chiamarlo Araña (ragno), era stato per primo il fratello maggiore, che aveva osservato la sua capacità di controllare il pallone. Da quel momento, l’esultanza di Julian riprende il personaggio di Spiderman. Chissà se tesserà la sua tela fino alla porta anche in finale.

 

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