Mame Moda Armani Privé il trionfo del fascino italiano. Cappa piume
Moda

ARMANI PRIVÉ: IL TRIONFO DEL FASCINO ITALIANO

Nessuna valigia di buone speranze: l’Armani Privé si conferma regina dell’Haute Couture parigina

Una scommessa vinta quella di Giorgio Armani che, con la collezione Armani Privé Haute Couture autunno/inverno 2018-19, ha portato lustro alla moda nostrana fuori i suoi confini nazionali.

Il défilé esibito all’interno dell’ambasciata italiana in Francia ha messo in mostra una collezione di novantasette look, eleganti e altamente sartoriali.

Mame Moda Armani Privé il trionfo del fascino italiano. Dipinto Boldini
La signora in rosa. Giovanni Boldini

Nell’immaginario di Armani, le figure femminili di Giovanni Boldini hanno calcato la sua visione estetica modellando, così, una donna dal garbo senza tempo.

Ai microfoni di Quotidiano.net, lo stilista piacentino che tra una settimana compierà ottantaquattro anni, ha mandato una missiva chiara al settore. “Con questa sfilata voglio lanciare un messaggio culturale su come sia importante conoscere e mantenere le tecniche della lavorazione dell’Alta Moda, specie ai Millennials che se la tirano. Ogni tanto guardare un po’ allo chic del passato non nuoce!”

La collezione Armani Privé, dunque, non è stata progettata al fine di accontentare il gusto delle giovani generazioni, piuttosto ad accompagnarle a riscoprire il lusso mai ostentato dei decenni trascorsi.

La collezione.

L’Armani Privé Haute Couture autunno/inverno 2018-19 è eterogenea. Ogni look presentato in passerella sembra aprire il varco ad una verosimile rappresentanza del lusso italiano.

La giacca è il focus della collezione, proposta con una struttura minimale e realizzata con pregiati filati. I colli fanno la differenza. Al classico revers, infatti, lo stilista italiano ha disegnato colli sciallati o rifiniti da ruches.

I tailleur da donna sono fondamentali per ridefinire i canoni estetici imposti dalla maison per questo défilé. I pantaloni in organza sono leggeri, impalpabili; spesso intervallati da un regale velluto.

Gli abiti da sera sono luminescenti, sfarzosi, ricchi. I lunghi vestiti in seta hanno una potenza comunicativa ineguagliabile.

Scenografici risultano, infine, gli abiti da red carpet ricoperti da piume così come i coprispalla tinteggiati da un potente rosa shocking.

La collezione è stata privata della pelliccia. La griffe Giorgio Armani, infatti, ha stretto un accordo con la Fur Free Alliance, dicendo addio al vello degli animali.

L’auspicio è che tale decisione  possa essere rivolta anche all’utilizzo delle piume perché, come dichiarato da Armani: “Il progresso tecnologico (…) ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali”.

 

 

 

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