Dizionario Arte

Arp, Jean (o Hans)

Scultore, pittore e poeta francese, appartenente a molti dei maggiori gruppi e movimenti d’avanguardia nella prima metà del XX secolo. La città dell’Alsazia in cui nacque apparteneva all’epoca alla Germania, ed egli parlava francese e tedesco con la stessa facilità (scrisse poesie in entrambe le lingue). Nel 1912 incontrò Robert e Sonia Delaunay a Parigi e Kandinskij a Monaco, dove partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter. Nel 1915 si trasferì a Zurigo, dove fu tra i fondatori del movimento dada e incontrò la futura moglie, Sofia Taeuber (si sposarono nel 1922), con cui collaborò in esperimenti con composizioni di ritagli di carta e collage.

Durante gli anni della guerra, a Zurigo scolpì i suoi primi rilievi astratti in legno policromo (Rilievo dada, 1916, Kunsthaus, Basilea). Nel 1919-20 visse a Colonia, dove continuò le sue attività dada in collaborazione con l’amico Max Ernst. Dal 1920 Arp lavorò soprattutto a Parigi, e nel 1928 si stabilì nella vicina Meudon. In questo periodo fu coinvolto nel movimento *surrealista, e tra le sue opere ci furono esperimenti con composizioni casuali. Nel 1930 si unì al Cercle et Carré, e fu membro fondatore del gruppo Abstraction-Création nel 1931.

Sempre nel 1931 si diede alla scultura a tutto tondo (in precedenza aveva eseguito solamente rilievi) e incominciò a produrre quelle che sono oggi le sue opere più note e caratteristiche: sinuose sculture astratte (di solito in bronzo o marmo) che suggeriscono forme organiche senza riprodurre forme animali o vegetali riconoscibili (Crescita, 1938, Guggenheim Museum, New York). Nel 1941 Arp fuggì a Grasse, sulla riviera francese, e quindi nel 1942 in Svizzera. Dopo la guerra fece ritorno a Meudon. Le sue opere del dopoguerra non aggiunsero molto a quanto aveva realizzato in precedenza, ma vinse molte onorificenze e prestigiose commissioni pubbliche; nel 1954, per esempio, vinse il Premio Internazionale di Scultura alla Biennale di Venezia, e nel 1958 realizzò un rilievo per il palazzo dell’Unesco a Parigi.

Nascita: Strasburgo 1886; Morte: Basilea 1966

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