Dizionario Arte

Ars moriendi 1460-65

Ars moriendi Raccolta tardo-medievale di testi (preghiere, massime, esortazioni e così via) con lo scopo di portare conforto e consiglio ai moribondi; fu composta come libro xilografico nel 1460-65 circa, e successivamente in varie edizioni, compresa una traduzione inglese a opera di Caxton (1491), tratta da una versione ridotta francese. Il libro xilografico comprende undici illustrazioni a tutta pagina che mostrano un uomo in punto di morte che alternativamente viene confortato dagli angeli e tentato dai demoni verso vizi come l’avarizia e la disperazione; nell’ultima pagina, nell’ora della morte la virtù trionfa.

Ars moriendi

Una serie molto simile di illustrazioni incise dal Maestro E.S. apparve circa nello stesso periodo (probabilmente poco prima), e senza dubbio entrambe le serie si ispirano in parte da prototipi di manoscritti miniati. Queste illustrazioni costituirono una popolare fonte d’ispirazione per i pittori; la scena del letto di morte nel quadro di Bosch I sette peccati capitali e le ultime quattro cose (1480-90 ca, Prado, Madrid), per esempio, deriva da un’immagine simile del libro xilografico.

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