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Attentato in Francia: 3 bambini e un anziano accoltellati

Questa mattina un attentato in Francia ha scosso l’attenzione pubblica: la premier Elizabeth Borne si sta recando sul luogo dell’accaduto.

Attentato in Francia: 8 bambini e un anziano accoltellati

Paura questa mattina ad Annecy, città di 125.000 abitanti sulla sponda dell’omonimo lago, nel Sud della Francia, quando un uomo si è scagliato contro i bimbi in un parco nel cuore della veille ville.

L’uomo, un richiedente asilo siriano senza precedenti e sconosciuto all’intelligence transalpina, ha aggredito senza apparente motivo un gruppo di bambini di età inferiore ai 3 anni che stavano giocando al parco del Pâquier dinanzi al lago. Tre degli otto piccoli sono tra la vita e la morte [Fonte: Adnokronos], ed anche l’anziano signore è in condizione critiche, invece l’attentatore è stato ferito dalla polizia e arrestato.

Proprio sulle dinamiche dell’arresto stanno montando le prime proteste: un testimone oculare–Anthony–intervistato dall’emittente tv Bfm, ha dichiarato che le forze dell’ordine hanno agito con estrema lentezza, lasciando che l’uomo accoltellasse l’anziano per ben due volte prima di intervenire proprio dietro alle sue esortazioni a fare fuoco. Anthony non riusciva proprio a capacitarsi del perché gli agenti non entrassero in azione ma rimanessero a guardare la scena costernati.

Durante l’aggressione l’uomo non ha detto una parola: non è dato sapersi, dunque, se si tratti di terrorismo di matrice islamica fondamentalista oppure di uno dei tanti schizzati che la nostra società sforna quotidianamente. Sarà compito degli investigatori appurare il movente, ammesso che esista, di simile follia.

Queste le parole dell’uomo tradotte dal Corriere del Sera:

«Stavo facendo jogging, all’inizio credevo che fosse un gioco, tutti correvano. Quando ho visto anche i passeggini spinti di corsa ho capito che c’era qualcosa di strano.

Una donna mi ha detto di non andare avanti perché un uomo stava accoltellando tutti, io ho proseguito e mi sono ritrovato davanti all’aggressore, i poliziotti erano lì davanti ma li ho trovati lenti, non hanno reagito subito, l’uomo ha avuto il tempo di accoltellare un signore anziano, per due volte, mentre loro stavano lì a guardare senza fare nulla, sono rimasto sorpreso che non sparassero subito, la moglie di quel signore stava lì accanto a lui per fortuna non è stata attaccata ma era sotto choc, e io mi sono messo a gridare ai poliziotti “sparate, sparate!”, e alla fine lo hanno fatto ma comunque quell’uomo ha avuto il tempo di accoltellare una seconda volta.

Stavo per intervenire io perché i poliziotti non riuscivano a fare nulla, sono rimasto molto sorpreso della loro lentezza. L’uomo è rimasto in silenzio durante l’attacco, non ha mai detto nulla, avrà avuto 45 anni. A un certo punto si è tolto la bandana o il turbante, davanti a me, non ho capito perché. Annecy è una città tranquilla, faccio jogging in quel parco tutte le mattine, non avrei mai immaginato che potesse succedere una cosa del genere».

Il Ministro dell’Interno Darmanin ha invece lodato la “prontezza” dei corpi della polizia nell’intervenire con un tweet che evidentemente farà discutere visto quanto espresso dal sig.re Anthony, mentre il presidente Macron ha appena espresso la propria rabbia per l’accaduto: «Attacco di assoluta vigliaccheria questa mattina in un parco di Annecy. Dei bambini e un adulto sono tra la vita e la morte. La Nazione è sotto shock. I nostri pensieri vanno a loro, alle loro famiglie e ai servizi di emergenza mobilitata» [Fonte: Adkronos].

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Editor: Giulio Montagner

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