Austria: il Parlamento approva l’obbligo vaccinale per gli over 18, è il primo Paese europeo
In Austria si va verso l’obbligo vaccinale contro il Covid
Ieri la Camera bassa del Parlamento in Austria ha approvato una legge che introdurrà l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 a partire dal 1° febbraio. L’introduzione della vaccinazione obbligatoria era stata anticipata a novembre dal governo e renderà l’Austria il primo Paese europeo a far entrare in vigore una misura di questo tipo.
La legge dovrà solo essere votata dal Senato e firmata dal presidente della Repubblica. Ma sono passaggi considerati una semplice formalità.
Il Parlamento approva in Austria l’obbligo vaccinale
Il vaccino obbligatorio riguarderà tutte le persone maggiorenni, dai 18 anni in su. Ad eccezione delle donne in gravidanza, di chi è guarito dal Covid da meno di 180 giorni e di chi ha un’esenzione medica. Nonostante l’entrata in vigore a febbraio, fino a metà marzo è previsto un periodo di transizione verso la totale applicazione dell’obbligo. Da quel momento in poi chi si rifiuterà di vaccinarsi potrà incorrere in multe del valore massimo di 3.600 euro.
A votare a favore dell’obbligo sono stati 137 dei 170 deputati del Parlamento di Vienna. L’unica forza politica ad essersi opposta è il partito ultranazionalista FPO, Partito delle Libertà. Il leader Herbert Kickl ritiene che il vaccino obbligatorio «aprirà la strada al totalitarismo in Austria». Ha inoltre affermato che personalmente continuerà a rifiutare di farsi vaccinare.
Wolfgang Mückstein, il ministro della Salute, ha definito il vaccino come un atto di solidarietà. «È un grande e duraturo passo nella lotta alla pandemia. Questo è l’unico modo per sfuggire al ciclo di lockdown, aperture e chiusure. Ecco perché questa legge è così urgentemente necessaria in questo momento». Queste le sue parole in merito.
Anche la leader dell’opposizione, l’epidemiologa Pamela Rendi-Wagner, è a favore del progetto. «Le vaccinazioni salvano vite umane, la nostra e quella degli altri», ha dichiarato.
Austria, obbligo vaccinale: una lotteria per incoraggiare i cittadini
Il cancelliere Karl Nehammer ha voluto introdurre una lotteria nazionale per incoraggiare gli Austriaci a vaccinarsi. «Abbiamo imparato dal passato e abbiamo visto che una lotteria è il modo migliore per creare un tale sistema», ha affermato.
Le regole prevedono che tutti i cittadini, vaccinati o non, abbiano un biglietto per ogni dose di vaccino ricevuta (per un totale di tre). In palio ci saranno buoni da 500 euro che si potranno spendere negli esercizi commerciali. Si tratta anche di un modo per aiutare l’economia del Paese.
In Austria al momento il 72% della popolazione è completamente vaccinata contro il Covid. Ma è uno dei tassi più bassi dell’Europa occidentale. In Italia, ad esempio, l’87% dei cittadini ha completato il ciclo vaccinale. Nel frattempo, in Austria sono stati introdotti lockdown e restrizioni nei confronti dei No Vax.
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Editor: Susanna Bosio
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