Azovstal evacuata durante la notte: 265 soldati lasciano l’acciaieria
265 soldati ucraini sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal a Mariupol
Azovstal, l’acciaieria di Mariupol simbolo della resistenza ucraina, è stata evacuata durante la notte, dopo l’ordine di Volodymyr Zelensky: «Ci servono militari vivi».
«Il comando militare supremo ha ordinato ai comandanti delle unità di stanza ad Azovstal di salvare la vita del personale», ha affermato lo stato maggiore in una nota sul suo account Facebook. «Continuano gli sforzi per salvare i difensori che rimangono sul territorio dell’Azovstal».
Il Ministero della Difesa ucraino ha, inoltre, aggiunto che durante la giornata ci saranno delle procedure di scambio: possibile che l’evacuazione dei sopravvissuti di Mariupol sia avvenuta in cambio della consegna dei prigionieri russi.
Azovstal evacuata durante la notte
265 soldati ucraini lasciano Azovstal. La resistenza ucraina cede il controllo della città alla Russia dopo 82 giorni di bombardamenti.
Ora, però, non è ancora chiaro quanti soldati siano rimasti nell’acciaieria.
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato: «Speriamo di salvare la vita dei nostri ragazzi».
«Ci tengo a sottolineare: l’Ucraina ha bisogno dei suoi eroi ucraini vivi. Questo è il nostro principio», ha aggiunto il presidente ucraino in un video messaggio.
È possibile che l’evacuazione segnerà la fine della battaglia più lunga e sanguinosa della guerra e una sconfitta significativa, ma necessaria per l’Ucraina.
Kiev: 264 soldati evacuati da Azovstal
L’Ucraina ha confermato l’evacuazione di 265 militari dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Si tratta di 53 soldati feriti, condotti a Novoazovsk. Altri 211 militari sono stati portati a Olenivka, nel territorio controllato dai separatisti filorussi di Donetsk. Questi ultimi sono poi stati ricondotti nelle zone in mano alle forze ucraine nell’ambito di uno scambio di prigionieri.
A confermarlo lunedì il vice ministro della Difesa ucraino, Hanna Maliar. Una «procedura di scambio avrà luogo» per riportare a casa gli sfollati, ha aggiunto.
«Hanna Maliar, viceministro della Difesa, sull’evacuazione da #Azovstal. La cosa più importante per l’Ucraina è tenerli in vita» conferma l’ex vice Ministro degli Interni dell’Ucraina Anton Gerashchenko sul suo profilo Twitter.
Hanna Maliar, Deputy Minister of Defense, on evacuation from #Azovstal.
The most important thing for Ukraine is to keep them alive.English subtitles#UkraineUnderAttaсk #AzovstalExtraction pic.twitter.com/TiYAuT0B7F
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) May 16, 2022
Editor: Vittoria Ferrari
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