Babe Paley, il difetto della perfezione
Storia di un’icona della moda: Babe Paley
Babe Paley aveva un solo difetto: era perfetta. Disse l’amico e confidente Truman Capote. Nata Barbara Cushing, Babe Paley era la it-girl di New York, nessuno negli anni ’40 poteva competere con lei in fatto di stile. Il Times nel 1941 la definì regina di stile ed eleganza, seconda solo a Wallis Simpson. Presenza fissa nella lista delle donne meglio vestite, con la sua eleganza e raffinatezza ha influenzato generazioni di donne che sognavano di vivere quel mondo glamour e spregiudicato dei salotti newyorkesi. Eppure la sua vita non fu tutta rose e fiori.
Classe 1915, Babe Paley nasce a Boston da una famiglia alto borghese. Il padre era un famoso neurochirurgo. Aveva due sorelle, Minni e Betsy, con la quale condivideva, oltre al buon gusto, l’amore per gli uomini facoltosi. La prima aveva sposato un rampollo della famiglia Astor, la seconda il figlio del presidente Roosevelt. Babe invece durante la sua vita sposò due uomini. Il primo matrimonio nel 1940 con l’ereditiere Stanley Mortimer, terminato con un divorzio 6 anni dopo. Un anno dopo il matrimonio che le aprire le porte di tutti i salotti della città, quello con William Paley, uomo straordinariamente ricco fondatore della rete televisiva CBS.
William e Babe erano la coppia più cool del momento, vivevano in appartamenti da sogno arredati dai più famosi designer di interni. Appartamenti scrigno di una collezione d’arte dal valore inestimabile, ma anche location per i party più esclusivi dell’epoca. Eppure il loro non era un matrimonio così felice, costellato dai tradimenti di lui, si vociferava anche di una liason di Bill con Marilyn Monroe, e dal senso di inadeguatezza di lei. Neppure il rapporto con i figli fu semplice per Babe, la figlia Amanda racconta di un rapporto quasi inesistente.
Lo stile di Babe Paley
Ma il campo dove Babe ebbe successo fu quello della moda. Un passato da editor di Vogue, dove arrivò nel 1937, le permise di ottenere l’ammirazione di Diana Vreeland e di stringere rapporti con le maison più famose dell’epoca, che erano ben felici di vestire la donna più elegante di tutta New York. Era solita acquistare collezioni intere di haute couture di Givenchy e Valentino, indossare gioielli costosissimi di Fulco di Verdura e Jean Schlumberger. Custoditi nel caveau di una banca, Babe mandava una limousine a ritirarli quando aveva voglia di sfoggiarli. Capelli sempre accoratamente raccolti e foulard annodato nella borsetta ,tratto distintivo dei suoi outfit, la prima ad utilizzarlo in questo modo.
Nel 1974 la diagnosi di un tumore ai polmoni. Quattro anni dopo Babe si spegne il giorno dopo del suo sessantatreeisimo compleanno. Non prima però di aver pianificato ogni dettaglio del suo funerale, ultima manifestazione del suo stile senza tempo.
Di Michela Frau
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