Dizionario Arte

Baj, Enrico

Artista italiano. Frequentò l’Accademia di Brera, laureandosi contemporaneamente in Legge. Nel 1951 fondò con Sergio Dangelo il Movimento Arte Nucleare e nel 1954 diede vita insieme ad Asger Jorn al movimento per un Bauhaus imaginiste, che intendeva opporsi alla rigida razionalizzazione e geometrizzazione dell’arte. Dopo la prima fase di pittura nucleare, iniziò a sperimentare con i materiali più disparati (specchi, lego, meccano, pizzi) e con la tecnica del collage, caricando le sue opere di una sferzante ironia.

L’aspetto ludico e di satira della società contemporanea è spesso associato a un forte impegno contro ogni tipo di violenza evidente nella serie dei Generali (anni Sessanta) o nell’opera I funerali dell’anarchico Pinelli (1972). Dagli anni Ottanta Baj si avvicinò al mondo del teatro collaborando con diversi registi, tra cui Massimo Schuster per la messa in scena di Ubu roi di Alfred Jarry (1873-1907), maestro di quella che venne definita Patafisica, la scienza delle soluzioni immaginarie, a cui Baj si ispirò. Agli inizi degli anni Ottanta risalgono alcune opere che criticano i miti della tecnologia e del progresso, come Epater le robot (1983) e la cosiddetta serie dei "Manichini" (1984-1987), che segna un ritorno a una pittura di tipo tradizionale.

Nascita: Milano 9071; Morte: Vergiate 37788

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!