Arte

Banksy a Londra mette l’arte in vetrina

Un vecchio negozio in disuso a Sud di Londra si trasforma nell’ultima installazione artistica di Banksy, che stavolta mette in vendita le sue opere.

Proprio ieri, martedì 1 ottobre, nel quartiere Croydon a sud di Londra hanno riaperto le vetrine di un vecchio negozio di tappeti e moquette, e Banksy ne rivendica la paternità con un post su Instagram.

“GROSS DOMESTIC PRODUCT”

Questo il nome che campeggia sull’insegna ad angolo del negozio. Un gioco di parole notevole che significa “Prodotto interno lordo“.

Una installazione articolata e colma di rimandi, provocatoria e irriverente, in pieno stile Bansky, mossa però anche da motivi legali.

Arte: banksy a londra mette l'arte in vetrina
La vetrina di Gross Domestic Product

L’esercizio commerciale, come spiega un comunicato appeso in vetrina, è chiuso, non vi si può accedere; ma le luci rimarranno accese 24 ore su 24 per le prossime due settimane.

Esposte su strada, le opere più significative dell’artista senza volto potranno essere acquistate, secondo quanto riportato nel comunicato, in uno shop online che aprirà nei prossimi giorni.

Sempre l’avviso in vetrina spiega che l’installazione nasce da un contenzioso legale. Un’azienda che produce biglietti d’auguri era intenzionata ad appropriarsi del marchio Banksy perché, secondo la legge, se non utilizzato dal proprietario per scopi commerciali, può essere rivendicato da chiunque lo utilizzi per fini di lucro.

Ecco perché Banksy ha deciso di mettere in vendita a Londra molte delle sue più celebri opere e t-shirt, piatti e tazze decorate con i suoi motivi più ricorrenti.

L’ARTE IN VETRINA

Nel punto vendita i capolavori sono esposti in bella mostra, come in un grande magazzino, con tanto di cartellini descrittivi.

Tra le creazioni dell’artista, primeggia il giubbotto attivista e antiproiettile realizzato da Banksy per il rapper Stormzy, su cui campeggia una Union Flag stilizzata.

Arte: banksy a londra mette l'arte in vetrina
Giubbotto antiproiettile by Banksy

E poi ancora, una culla con un neonato in fasce, accerchiata da telecamere di sicurezza, al cui fianco compaiono orologi con i tipici ratti banksyani e una lapide che cita “Ora hai raggiunto la tua destinazione“. Un divano invece recita “La vita è troppo breve per farsi dare consigli da un cuscino“.

Tony the tiger, la famosa mascotte dei Kellogg’s, invece è imbalsamata sotto forma di tappeto e stesa a terra. Poi, un casco anti sommossa della polizia coperto da numerosi specchietti riflettenti come una palla da discoteca, un gioco per bambini con figurine di migranti da caricare su un camion e molti altri rimandi alle opere più note dell’autore.

Banksy, dopo che il suo murale di Dover è stato imbiancato, compare sulle scene per far discutere ancora. Il 3 ottobre infatti Sotheby’s venderà all’asta l’opera Devolved Parliament, con una base d’asta di 2 milioni di dollari.

Non sappiamo se l’installazione di Banksy a Londra sia da considerare una provocazione o una trovata commerciale. Ci rassicura però che il ricavato delle vendite online sarà devoluto all’acquisto di una nuova nave di salvataggio per le ONG.

Qui il video dell’installazione Gross Domestic Product by Banksy.

Arte: banksy a londra mette l'arte in vetrina
L’interno della Vetrina. A terra il tappeto Tony the tiger

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