Bella Swan:
Spettacolo

BELLA SWAN: PERCHÉ È ANTIFEMMINISTA

Il personaggio di Bella Swan è stato spesso oggetto di critiche e dibattiti. Noi ci aggiungiamo a queste numerose voci, spiegando perché si tratta di un personaggio antifemminista.

Bella Swan: chi è

Bella Swan: perché è antifemminista? No, riformuliamo la frase: Bella Swan: perché è antifemminista. Non servono infatti punti di domanda: semmai, servono argomenti validi a sostenere questa affermazione.

Riepiloghiamo: Bella Swan, interpretata da Kristen Stewart, è la protagonista della saga di romanzi di Stephenie Meyer. Si tratta di una ragazza solitaria, che va a vivere con il padre nella cupa cittadina di Forks. Lì conosce l’affascinante Edward Cullen (Robert Pattinson), il quale poi le fa capire di non essere un essere umano, bensì un vampiro. Ma Edward non è l’unica creatura sovrumana: i suoi “fratelli” e “genitori”, noti alla comunità come la famiglia Cullen, sono in realtà vampiri come lui.

La saga.

Nel corso della saga, Bella capisce di voler passare tutta la vita con Edward, anche a costo di diventare lei stessa una vampira. Ma le cose a cui dovrà rinunciare sono molte: l’amicizia col lupo mannaro Jacob (Taylor Lautner), la propria famiglia, la possibilità di crescere e di vivere come gli esseri umani. E non sarà certo preparata a una gravidanza inaspettata e a una guerra con i potenti e spietati Volturi, clan di vampiri a capo della comunità.

Bella Swan: perché è antifemminista. Nella foto: Bella, Jacob e Edward
Edward, Bella e Jacob: il triangolo amoroso di Twilight

Perché Bella Swan è antifemminista

Torniamo ora al fulcro della discussione. Bella Swan: perché è antifemminista. Spieghiamoci meglio.

  • Un amore malato.
    Possiamo dirci che Edward e Bella sono personaggi appartenenti a un mondo inventato, che lui è un vampiro e che quindi il loro rapporto non può che essere atipico. Eppure, non possiamo negare che questa coppia rappresenti un tipo di relazione malata, in quanto lei è totalmente dipendente da lui.
  • Lei rinuncia alla propria famiglia, alle proprie ambizioni – ammesso che ne abbia mai avute -, ad approcciarsi ad altri ragazzi come lei. Scelta romantica, ma anche un po’ malata. E lui invece continua a vivere come ha sempre vissuto, a essere ciò che è sempre stato. Quando poi in New Moon lui la lascia, lei diventa praticamente un vegetale.
  • Autolesionismo e masochismo.
    Riprendiamo il momento in cui Edward abbandona Bella. Non ci aspettavamo certo che lei non ne soffrisse. Ma non credevamo che sarebbe addirittura diventata una sorta di zombie, incapace di parlare con altri compagni di scuola, di dormire, di riprendere in mano la propria vita. In preda a preoccupanti “visioni”, Bella si mette volutamente in pericolo, perché solo così Edward le appare, ammonendola di avere cura di sé. Trovate anche questo tragicamente romantico? Piuttosto, è la rappresentazione di una ragazza con gravi problemi relazionali.
  • Annullamento di sé.
    Approfondiamo il punto sopra citato. Quando Bella resta sola, non fa altro che annullarsi. E quando Edward torna, si annulla ancora, semplicemente in una maniera diversa. Pare che infatti la ragazza non abbia ambizioni personali né progetti per il proprio futuro: decide di mandare al diavolo tutto pur di diventare la vampiressa di Edward.
  • Si sposa perfino a 18 anni, perché lui è della classe 1901 e vuole fare le cose per bene. Come non percepire un bigottismo di fondo in ciò? E come non ammettere che Bella si stia annullando pur di stare con chi ama? Non è un esempio un po’ malsano per le migliaia di migliaia di teenagers che si appassionano alla saga di Twilight?
  • Problemi relazionali.
    Bella ha degli evidenti problemi relazionali. Anche questo si nota in particolar modo quando non sta più con Edward: la ragazza non riesce a farsi degli amici. Non si sforza nemmeno: preferisce chiudersi in se stessa. L’unico amico che ha è Jacob, il quale però finisce per innamorarsi di lei. E, ovviamente, non è un normale ragazzo, bensì un lupo mannaro. Indovinate? Vampiri e lupi mannari sono antichi nemici, perciò Bella deve scegliere: o Edward o Jacob. O il fidanzato o l’amico, nessun’altra opzione.
  • La sintesi.

Insomma: in un’epoca in cui la donna è libera di affermare i propri diritti e inseguire le proprie ambizioni – sebbene non in tutti i paesi del mondo -, Bella Swan rappresenta un modello assolutamente discordante da questo contesto storico-sociale. Sacrifica tutto ciò che è pur di stare con Edward, precludendosi anche la sola eventualità di poter vivere bene in un altro modo. E ammettiamolo: non è certo un buon esempio per tutte le donne che vogliono rendere onore al femminismo.

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